L’UNITÀ IN BREVE

L’UNITÀ in breve

IL CONCETTO DI QUALITÀ

La qualità degli alimenti

Cosa determina la qualità di un alimento?
  • La qualità di un alimento è il risultato di una serie di caratteristiche definite dalla legge: la qualità igienico-sanitaria, la qualità nutrizionale (legata alla composizione chimica dell’alimento e alla sua capacità nutritiva), la qualità legale (la conformità alle caratteristiche merceologiche standard del prodotto), la qualità organolettica, la qualità estrinseca (relativa a ciò che circonda l’alimento) e la qualità di origine/produzione (legata all’origine geografica dell’alimento e dei suoi metodi di produzione).
Quali sono i principali marchi di qualità?
  • La Denominazione di Origine Protetta (DOP) tutela la territorialità, essendo legata all’ambito geografico in cui un alimento viene prodotto e trasformato. L’Indicazione Geografica Tipica (IGT) ha sempre una componente geografica ma privilegia la componente umana perché il legame con il territorio deve essere presente in almeno uno degli stadi della produzione.
    La Specialità Tradizionale Garantita (STG) riguarda la produzione (da eseguire secondo i metodi tradizionali di un certo territorio).
    I Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) sono alimenti prodotti con metodi di lavorazione tradizionali consolidati da almeno 25 anni. La Denominazione Comunale (DE.CO.) è una delibera comunale che lega un prodotto o un evento a un certo territorio. Il Prodotto biologico deve seguire un protocollo che certifichi l’assenza di OGM e il rispetto della terra e dei suoi cicli. Il Presidio Slow Food salvaguarda specie viventi e prodotti alimentari in via di estinzione.

L’ecosostenibilità alimentare e le eccellenze locali

Quali sono i tre pilastri di un’alimentazione sostenibile?
  • 1. Consumare meno cibo. La tendenza a consumare più alimenti del dovuto comporta danni alla salute e all’ambiente (la domanda superiore al necessario provoca un aumento di coltivazioni superflue e spreco di energia).
    2. Meno spreco alimentare. L’acquisto di quantitativi eccessivi di cibo si traduce in inutile impiego di risorse e dispendio di energia.
    3. Meno origine animale, più origine vegetale.
    Per la produzione di alimenti di origine animale vi è maggior impiego di energia e quindi maggior emissione di CO2 rispetto a quelli di origine vegetale. Vanno sempre preferiti alimenti più sostenibili.

L’ecosostenibilità alimentare e le eccellenze locali

Cos’è l’Italian sounding?
  • L’Italian sounding è un fenomeno legato alla pratica di molte aziende estere di imitare i prodotti agroalimentari italiani evocando denominazioni geografiche, colori e immagini che ricordano il nostro paese. Arreca molti danni all’economia delle aziende italiane.

Protagonisti in Cucina
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Corso di enogastronomia per il secondo biennio e il quinto anno