La pasticceria regionale

La pasticceria regionale

È impossibile parlare in breve della pasticceria regionale italiana. La grande tradizione del nostro
paese, infatti, ha origine in ogni piccolo centro; da un luogo all’altro cambiano gli ingredienti usati,
prodotto di clima e lavorazioni; cambiano le preparazioni, legate a usi e storia; cambiano gli uomini,
che interpretano le ricette in modo nuovo. Qui, per ciascuna regione, hai un piccolo esempio delle
pasticcerie locali: a te scoprire qualcosa in più sulla produzione della tua regione e approfondire
quella di regioni che non conosci. Tutte, infatti, possono arricchire la tua fantasia.

Valle d’Aosta
I rissili, simili alle frappe; il lou mècoulin, dolce lievitato che ricorda il panettone (nella foto); le frittelle di mele.

Piemonte
Il bonèt (p. 125), l a torta di nocciole; gli amaretti, diffusi in tutta Italia (nella foto).

Lombardia
Il panettone; la torta sbrisolona, con farina di mais; il pan de mej (nella foto), con farina di mais e fiori di sambuco.

Veneto
Il pandoro; il macafame (o maccafame o bacafame) a base di pane, latte, uova, miele, mandorle, nocciole, pinoli, uvetta o gocce di cioccolata; i biscotti ai chiodi di garofano; la pinza veneziana, con farina di mais, uvetta, fichi secchi e semi di finocchio.
Trentino-Alto Adige
Lo strudel di mele (nella foto); i Kirchtagskrapfen, bomboloni ripieni di marmellata e cosparsi di salsa al miele; la Rhabarberschnitten, torta al rabarbaro.

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Friuli-Venezia Giulia
La gubana (nella foto), dolce di pasta sfoglia dal ricco ripieno; le palacinke, crêpe alla crema di nocciole o noci e cacao; il prince de basse, dolce lievitato con uva, noci e fichi secchi.

Emilia Romagna
Il migliaccio dolce (nella foto), a base di sangue di maiale e cioccolato; la zuppa inglese; la torta di riso.

Liguria
Il pandolce genovese, focaccia ripiena di canditi e uvetta; i canestrelli (nella foto), piccoli frollini al burro; i baci di Alassio, piccola pasticceria dal cuore di cioccolata.

Toscana
Il castagnaccio (nella foto), torta a base di farina di castagne; i cantucci, biscottini alle mandorle; il panforte di Siena, antica ricetta ricca di spezie.

Marche
La cicerchiata (p. 133); il bostrengo, dolce a base di pane raffermo, fichi, noci e mele; gli scroccafusi (nella foto), gnocchetti dolci con miele o salsa all’anice.
Umbria
Il torcolo di San Costanzo (nella foto), che ricorda il panettone, ma ha la forma di un serpente arrotolato; il panpepato, dolce ricco di spezie; la crescionda, torta a base di amaretti e cioccolata.

Lazio
Il pangiallo (nella foto), con mandorle, frutta secca, cacao e miele; i mostaccioli, con miele, noci, pepe e cannella; i cruscoli (striscioline) di carnevale, fritti e spolverati di zucchero a velo.

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Abruzzo
Le ferratelle (nella foto), cotte alla piastra; i fiandoni, ravioloni dolci ripieni di formaggio cotti al forno; gli scarponi di Sulmona, a base di cacao.

Molise
Le ‘mpigne, ciambelline di patate e vaniglia; i panzerotti al mosto cotto, ingrediente base del ripieno; le ostie ripiene (nella foto), con miele, caffè, noci e mandorle tritate.

Campania
La pastiera, a base di grano e ricotta; le zeppole di San Giuseppe (nella foto), di pasta choux con crema pasticcera e amarene; la torta caprese, con mandorle e cacao.

Puglia
I poperati o pupurt (nella foto), taralli dolci con mandorle; le cartellate, corolle di pasta fritte e guarnite con mosto cotto o miele e mandorle; i purceddruzzi, versione pugliese di struffoli campani o cicerchiata.

Basilicata
I bocconotti (nella foto), biscotti con crema di amarena; i mustaccioli, panini dolci a base di mosto cotto e aromatizzati con il lauro; i dolci di noci di Trecchina, biscotti glassati a base di noci.

Calabria
Il tartufo di Pizzo, gelato di nocciola e cioccolato spolverato di cacao; la pitta ‘nchiusa o ’mpigliata (nella foto), a base di frutta secca e miele; i turdiddri o cannarìculi, biscotti a forma di gnocchi rigati, fritti e passati nel mosto o nel miele.

Sicilia
I famosi cannoli siciliani, ripieni di ricotta, cioccolata e frutta candita; la frutta martorana, pasta di mandorle modellata e colorata in modo da riprodurre vari tipi di frutta; il buccellato, un dolce morbido dal ricco ripieno.

Sardegna
Le sebadas o seadas, a base di pecorino fresco e miele; la torta di ricotta; le pardulas (nella foto), ciotoline di pasta piene di un misto a base di ricotta di pecora.

Protagonisti in Cucina
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Corso di enogastronomia per il secondo biennio e il quinto anno