L’UNITÀ IN BREVE
L’UNITÀ in breve
Gli antipasti
Come si classificano gli antipasti?
- Gli antipasti costituiscono la prima portata di un pranzo e sono importanti per riuscire a condizionare positivamente il commensale.
Possono essere caldi o freddi. I primi in genere hanno una base di impasto e possono essere di carne, di pesce o di verdura; quelli freddi sono più leggeri, prevalentemente tartine, mousse o verdure. Possono essere semplici, ossia costituiti da un solo ingrediente, oppure composti con più pietanze. L’antipasto all’italiana è spesso a base di salumi e prodotti tipici del territorio.
I primi piatti
Quali sono i principali tipi di pasta?
- Nella classificazione dei primi piatti asciutti (i più diffusi in Italia, a scapito di quelli brodosi, che si dividono in minestre semplici, minestre legate e zuppe o minestroni) si distinguono quelli a base di pasta secca (spaghetti, penne, riso), quelli a base di pasta fresca (gnocchi, scialatielli, trofie), quelli con pasta dietetica e quelli con pasta speciale, con ingredienti diversi da quelli comuni. Un’altra suddivisione, oltre che in base alla superficie (liscia, ruvida o porosa e rigata), viene fatta anche in relazione ai formati: paste lunghe, corte, minute o pastine, ripiene e speciali.
Qual è il ciclo produttivo della pasta?
- I processi di produzione della pasta sono 7:
1. Selezione
2. Macinazione
3. Impasto e gramolatura
4. Trafilazione (oppure, in alternativa, laminazione)
5. Essiccamento
6. Raffreddamento
7. Confezionamento
I secondi piatti e i loro contorni
Come si classificano i secondi?
- I secondi piatti si dividono tradizionalmente in 5 categorie: secondi a base di carne, secondi a base di pesce, secondi a base di verdure, secondi a base di uova, secondi a base mista. Se abbinati a un contorno possono essere considerati un piatto unico.
L’arte di cuocere
Cosa si intende per cottura?
- Il processo di cottura è la trasmissione prolungata di energia agli alimenti attraverso una fonte di calore. Serve a rendere commestibile una pietanza e contribuisce a prolungarne i tempi di conservazione.
Quali sono i principali tipi di cotture innovative?
- Tra le nuove tecniche di cottura ricordiamo quella a bassa temperatura (che permette di cuocere gli alimenti a temperatura costante senza disperdere succhi o umori); quella sottovuoto (anch’essa a bassa temperatura e con l’ausilio di sacchetti sottovuoto); con il sifone (per spume calde e fredde); per disidratazione (sia a caldo che a freddo) e la frittura con lo zucchero (che permette di non appesantire gli alimenti con l’aggiunta di grassi).
Protagonisti in Cucina
Corso di enogastronomia per il secondo biennio e il quinto anno