UNITÀ 9 - La narrativa di viaggio

unità 9 • la narrativa di viaggio

Fin dall’antichità il viaggio è un’esperienza fondamentale dell’essere umano, che si è sempre spostato per ragioni diverse: sfuggire ai pericoli e alla fame, scoprire nuove terre, o per semplice divertimento ecc.

I LUOGHI NEL TEMPO

Già nell’epica antica si raccontano i viaggi che gli uomini affrontano attraverso il mondo noto e ignoto.

Ulisse, protagonista del poema epico Odissea, rappresenta il modello del viaggiatore occidentale: esplora mondi sconosciuti e allo stesso tempo migliora la conoscenza di sé.

Nel Medioevo si diffondono i racconti dei viaggi fatti da mercanti e diplomatici, in cui alla narrazione delle vicende biografiche si unisce la descrizione dei Paesi visitati.

Ma il viaggio ha anche una dimensione spirituale e diventa il simbolo del percorso verso la beatitudine eterna, come nella Divina commedia di Dante Alighieri.

Nel Cinquecento, dopo la scoperta delle Americhe, si scrivono molte relazioni di viaggio.

In Europa nel Settecento nasce un nuovo tipo di viaggio, il Grand Tour, cioè il viaggio culturale che era una tappa fondamentale per la formazione dei ceti più alti, e che veniva raccontato in diari e scritti di viaggio.

Nell'Ottocento lo sviluppo tecnologico permette di viaggiare sempre più velocemente e nascono le prime guide turistiche.

Nel Novecento il viaggio è legato alla dimensione interiore e alla ricerca di sé.