UNITÀ 3 - Lo spazio della narrazione
1 i luoghi narrativi
Le opere narrative non possono fare a meno della dimensione spaziale. Come nella realtà, infatti, gli eventi raccontati accadono in qualche luogo, che può essere più o meno definito.
Le storie possono essere ambientate in tre tipologie di luoghi:
- luoghi reali: azioni e personaggi sono collocati in spazi che esistono nella realtà e che sono riprodotti in modo più o meno preciso;
- luoghi realistici: la storia è ambientata in luoghi inventati ma verosimili;
- luoghi immaginari: sono luoghi interamente creati dall’immaginazione dell’autore, e hanno caratteristiche che è impossibile incontrare nella realtà.
2 le forme della descrizione
Lo spazio può essere descritto in vari modi:
- descrizione impersonale: le informazioni sui luoghi sono date nel modo più neutro e oggettivo possibile.
- Marco percorreva via dei Coronari, una tipica strada del centro storico di Roma, pavimentata con i sampietrini scuri e senza marciapiede.
Lungo la strada si aprivano le botteghe degli antiquari e un paio di bar. - descrizione soggettiva: il luogo è raccontato attraverso gli occhi di un personaggio. La descrizione dipende dunque dal suo particolare punto di vista.
- Andrea si affacciò alla finestra e vide sotto di lui che i campi coltivati si estendevano fino al mare. Con la coda dell’occhio vide arrivare il camioncino rosso di Penelope.
- descrizione emotiva: lo spazio è messo in relazione con lo stato psicologico ed emotivo dei personaggi. Luoghi e paesaggi si caricano così di molteplici significati, che contrastano, si uniformano e a volte influenzano l’umore e i pensieri personali degli individui.
- Fabio sollevò lo sguardo: il vulcano si ergeva davanti a loro scuro, alto e soprattutto minaccioso.
Le informazioni che si ricavano dai luoghi
Attraverso la descrizione dei luoghi il lettore accumula informazioni sulla storia e sui personaggi.
La descrizione di un luogo:
- fa capire in quale ambiente si svolge la storia e quindi per esempio anche la classe sociale di un personaggio.
- Angelo finalmente arrivò a casa. Nel vicolo in cui abitava i cumuli di spazzatura erano più alti del solito e un odore di rancido veniva non solo dalla strada ma anche dalle finestre aperte delle case.
- offre indizi sul tempo in cui si svolge la storia.
- La regina entrò nel salone. Le mille candele accese si riflettevano negli specchi, illuminando a giorno la sala.
- può creare nel lettore delle aspettative su quello che potrà accadere.
- Giovanni si avventurò nel sentiero all’interno del bosco. Era buio, la luna non era ancora sorta e le sagome scure degli alberi incombevano su di lui.
La dolce fiamma - I saperi fondamentali
Narrativa