A tu per tu con l’opera - L’Acropoli di Atene

a tu per tu con l’opera

L’Acropoli di Atene

Veduta aerea dell’Acropoli.

  comprendo e apprezzo
DOVE? QUANDO? PERCHÉ?

Fin dalle origini Atene è sempre stata orgogliosa della sua acropoli, simbolo della sua potenza politica ed economica. Nel 480 a.C., però, l’Acropoli viene rasa al suolo dai Persiani. Pochi anni dopo, Pericle, grande uomo politico ateniese, decide di ricostruire sull’Acropoli nuovi edifici religiosi per mostrare la grandezza della città e ne affida il cantiere al celebre architetto e scultore Fidia.

Si accede all’Acropoli percorrendo la Via Sacra e ancora oggi si possono osservare le rovine di vari edifici.

CHE COSA VEDO?

1 Il tempio maggiore dell’Acropoli era dedicato alla divinità protettrice della pòlis, Atena Parthènos (“vergine”), e per questo prende il nome di Partenone. Realizzato tutto in marmo, comprese le tegole, è il tempio più grandioso dell’antichità, percorso su tutti i lati da colonne doriche: 8 in facciata e 17 sui lati lunghi. Nella cella, preceduta da un prònao con sei colonne doriche, una fila a due piani di colonne doriche circondava la statua colossale della dea.

Le decorazioni del Partenone sono molto elaborate. All’esterno correva il fregio dorico, con le metope realizzate con un rilievo molto distaccato dal fondo; lungo la parete esterna della cella correva invece un fregio ionico su cui erano rappresentate, in rilievo più basso, le Panatenee (feste in onore di Atena). Sui frontoni, decorati originariamente da più di quaranta statue, erano raffigurati episodi della vita di Atena.


2 I Propilei (in greco “davanti alla porta”) erano l’ingresso monumentale all’Acropoli, dove giungeva la rampa di accesso all’area sacra dalla città. Accanto ai Propilei fu edificato il tempietto dedicato ad Atena Nike (“vittoriosa”).


3 L’Eretteo deriva il suo nome da Eretteo, mitico eroe delle origini della città. Ha una pianta complessa perché riunisce in sé più luoghi di culto preesistenti. Sul lato sud dell’Eretteo si trova la celebre Loggia delle Cariatidi (“donne della città di Carie”), con sei statue femminili che reggono la copertura svolgendo la funzione di colonne.

  punti fermi

L’Acropoli di Atene rappresenta l’apice dell’arte greca e un esempio di equilibrio tra solennità ed eleganza senza uguali al mondo. Tra le sue architetture spicca il Partenone, che con le sue proporzioni e il porticato di colonne lungo tutto il perimetro è un capolavoro di semplicità e armonia.

Artelier
Artelier
Percorso integrato di Storia dell’arte e Comunicazione visiva