Osservo e leggo • LA TECNICA - L’inchiostro

  all’opera! – LA TECNICA

L’inchiostro

  osservo e leggo
Riconosci oggetti, forme e animali nei geroglifici sul papiro?

L’importante contributo lasciato dalle civiltà dei fiumi alla storia dell’umanità comprende diversi ambiti della vita umana: dalla necessità di un’organizzazione politica e sociale allo sviluppo delle competenze tecniche in ambito artistico e architettonico. Ma non v’è dubbio che l’evento più rilevante è l’invenzione della scrittura. La lingua scritta prende forma attraverso un sistema di segni con lo scopo di trasmettere leggi, idee e testimonianze. Nel caso della civiltà egizia questi segni, i geroglifici, hanno origine nel disegno schematizzato delle cose, come puoi osservare nella figura a fianco.

Quali strumenti utilizzavano gli Egizi per scrivere sul papiro?

Sul papiro si scriveva esclusivamente con inchiostro, utilizzando sottili canne di giunco appuntite all’estremità o masticate per ottenere uno strumento simile a un pennellino. L’inchiostro nero si otteneva con polvere di carbone, gomma arabica e acqua. A questa base si aggiungevano poi dei pigmenti naturali per creare i colori.

Quali strumenti si utilizzano oggi?

1 Se si utilizza un pennino la resa è più grafica. Questo vuol dire che prevarrà il disegno definito della linea e della precisione dei tratti. Il segno può cambiare a seconda della forma e dello spessore della punta.


2 Se invece si utilizza un pennello la resa è più pittorica e il risultato finale sarà ricco di contrasti tra i toni intensi, carichi di inchiostro, e i toni tenui e sfumati dell’inchiostro via via più diluito. I pennelli rendono l’inchiostro simile all’acquerello.


3 Una macchia d’inchiostro può essere distorta ed espansa soffiandovi sopra con una cannuccia. Gli effetti, soprattutto se si utilizzano inchiostri colorati, possono essere davvero suggestivi!

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Creo un paesaggio di fantasia


Che cosa serve?

Foglio da disegno di carta ruvida • Inchiostri nero, verde e rosso • Acqua • Pennino • Pennello piccolo



1 Intingi il pennello nell’inchiostro nero una sola volta e traccia sul foglio una linea sinuosa muovendo delicatamente la mano.


2 Bagna il pennello in acqua e traccia altre linee con una tonalità via via più tenue e sfumata. Ripeti due o tre volte la stessa operazione. L’inchiostro rimasto dalla prima volta che hai intinto il pennello sarà sufficiente per creare sfumature sempre più chiare.


3 Per rendere più realistico il profilo delle colline aggiungi dei tratti di inchiostro verde, sempre molto diluito.


4 Prendi il pennino e traccia le sagome di due figure umane. Va bene un tratto molto semplificato.


5 Adesso, usando nuovamente il pennello intinto nell’inchiostro nero, colora le due figure.


6 Prendi adesso il pennino intinto nell’inchiostro nero e disegna una nuvoletta simile a quelle dei fumetti, come per “illustrare” le idee e le sensazioni provate dai personaggi. Puoi utilizzare un inchiostro rosso o di altro colore per evidenziare alcuni tratti.


7 Ecco qua! Amore per la natura, sentimenti e voglia di viaggiare… E nella tua nuvoletta? Che cosa disegnerai?

Artelier
Artelier
Percorso integrato di Storia dell’arte e Comunicazione visiva