Le grandi piramidi

Le grandi piramidi

La tomba degli alti funzionari e dei faraoni è inizialmente la màstaba, una costruzione a forma di tronco di piramide nei cui sotterranei si trovano le camere per le sepolture. È dalla progressiva trasformazione della màstaba che nasce la piramide: prima come piramide a gradoni, poi la forma si perfeziona in quella della piramide vera e propria, a base quadrata e pareti lisce, con al centro la camera mortuaria. La piramide è il simbolo del potere divino del faraone, perché la sua forma ricorda quella di un raggio di luce cristallizzato: la luce del Sole, Amon-Ra, di cui il faraone è considerato figlio. La costruzione delle piramidi richiedeva moltissima mano d’opera, l’uso di complesse tecniche di trasporto dei materiali e particolari abilità costruttive.
le piramidi di giza e il loro guardiano

Sull’altopiano di Giza, a pochi chilometri dal Cairo, si trovano le tre piramidi “perfette”, oltre che le più famose: quelle dei faraoni Cheope, Chefren e Micerino.

Della necropoli fa parte anche la grande Sfinge, che raffigura un essere mitologico in parte umano e in parte leone, posto a guardia del complesso; il suo volto è quello di un faraone, probabilmente Cheope o Chefren.

  punti fermi

LE GRANDI PIRAMIDI

  • La piramide nasce dalla trasformazione della                                                           .
  • Nelle                                                            dei faraoni la base è quadrata e la camera mortuaria si trova                                                           .
  • La                                                            è posta a guardia del complesso delle piramidi di Giza.

Artelier
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Percorso integrato di Storia dell’arte e Comunicazione visiva