A tu per tu con l’opera - La Stele di Hammurabi

a tu per tu con l’opera

La Stele di Hammurabi

  comprendo e apprezzo
Dove? Quando? Perché?

La Stele di Hammurabi è insieme una scultura e una delle più antiche raccolte di leggi, voluta dal re babilonese Hammurabi (1792-1750 a.C.), sotto il cui regno inizia l’ascesa politica e militare dei Babilonesi. La stele è quindi un oggetto da ammirare ma anche un mezzo di comunicazione, uno strumento con cui le autorità facevano conoscere ai sudditi le leggi da rispettare. La stele, in basalto nero, fu scoperta negli scavi dell’antica città di Susa, nell’attuale Iran, nel 1901. Il suo scopo, dichiarato alla fine del testo che vi è inciso, è di celebrare Hammurabi come “re di Giustizia” e di tramandarne la figura ai posteri.

che cosa vedo?

1 Sul fusto, sul fronte e sul retro, c’è una lunga iscrizione in lingua babilonese tracciata in caratteri cuneiformi, che riproduce le 228 leggi dettate da Hammurabi. Tra queste, sono indicate le punizioni per chi commette delitti, le norme per ottenere prestiti, o per sottoscrivere contratti: tutto quanto serve, insomma, per la gestione di uno Stato.


2 Sulla sommità, la scena nella lunetta della stele mostra l’incontro fra Hammurabi (a sinistra, in piedi) e Shamash, dio del Sole e della giustizia, riconoscibile dai raggi che escono dalle sue spalle. Il dio consegna al sovrano i simboli del potere: un anello e una verga (un bastoncino lungo e sottile).

  punti fermi

Hammurabi è stato uno dei primi sovrani della storia a raccogliere e fissare per iscritto in un codice le leggi del proprio regno e a renderle pubbliche. La stele, oltre al valore legislativo e artistico, rappresenta una fonte eccezionale per conoscere e comprendere la situazione socio-economica dell’epoca.

Artelier
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Percorso integrato di Storia dell’arte e Comunicazione visiva