Hai mai riflettuto su quanto sia stato importante per l’umanità il primo segno lasciato sulla roccia?
Il primo tratto fu forse casuale, ma col tempo l’uomo preistorico sperimentò e comprese tecniche di disegno via via più raffinate e complesse.
Per rappresentare gli animali utilizzò la linea con maestria, alleggerendone o accentuandone lo spessore e modulandone l’andamento, riempì poi le forme con colori ricavati dall’ambiente e seppe sfruttare le naturali protuberanze della roccia per dare volume alle figure.
Osserva!
I due corni sul muso dell’animale sono stati disegnati con linee continue e sinuose.
Piccole linee spezzate compaiono sul dorso dell’animale, dando l’idea di ciuffi di pelo.
Il ventre e le zampe dell’animale sono disegnati con una linea molto più spessa.