La lezione di Le Corbusier e quella di Frank Lloyd Wright influenzano l’architettura della seconda metà del Novecento, che percorre strade diverse ma tutte riconducibili a due tendenze principali:
- un’architettura che si basa su forme razionali e sull’utilizzo di materiali moderni come l’acciaio e il cemento armato;
- un’architettura caratterizzata da forme libere ed espressive, che vuole inserirsi in maniera armonica nel contesto naturale circostante.
In Italia, in particolare, l’architettura manifesta il bisogno di un linguaggio semplice e autentico, rinnovando l’interesse per i materiali tradizionali e locali, come il mattone e la pietra.