Schifano, nato in quella che ai tempi era la Libia italiana, trascorre la sua intensa esistenza fra Roma e New York. La sua creatività si traduce in una continua evoluzione nello stile e nelle tecniche, e si esprime anche nella realizzazione di film e cortometraggi.
Tra gli anni Sessanta e Settanta Schifano diviene il maggior esponente della Pop Art in Italia ed è tra i primi a impiegare tecniche diverse, soprattutto foto-impressioni, e materiali innovativi, come tele emulsionate – su cui cioè sono spalmati materiali che le rendono simili a lastre fotografiche –, carta, plexiglas. Con la Pop Art americana, Schifano condivide l’obiettivo di dissacrare i miti e gli oggetti del consumismo; allo stesso modo, reinterpreta con ironia figure di star del cinema e della televisione, idealizzate e spesso banalizzate.