Ricordi come gli artisti del Novecento hanno “fatto a pezzi” la realtà?
Il Novecento è un secolo di forti contraddizioni che provocano nell’uomo uno smarrimento esistenziale.
In campo artistico questo sentimento di frammentazione e angoscia si traduce nello stravolgimento delle tradizioni pittoriche e del disegno.
Il linguaggio visivo novecentesco, pieno di elementi contrastanti, abbandona le forme naturali e dissolve i confini dello spazio pittorico. L’uso del colore si rende indipendente dagli insegnamenti accademici. La realtà entra prepotentemente nella tela sotto forma di nuovi materiali.
1 Picasso ha scelto di inserire un pezzo di tela cerata per imitare il canné della seduta di una sedia.
2 La libertà dell’artista è totale: oltre a permettere l’invasione della tela da parte di una “cosa” (la tela cerata), Picasso sovrappone segni e significati, inserendo delle lettere che potrebbero alludere sia a journal (“giornale”, in francese) sia a jouer (“giocare”).
3 Al posto della tradizionale cornice, a incorniciare la composizione è un umile pezzo di corda.