A partire dagli inizi del secolo si diffonde in Europa una tendenza artistica che verrà definita Astrattismo: le forme progressivamente scompaiono dalla tela e i contorni degli oggetti, dei corpi, degli elementi della natura vengono ricondotti a figure e volumi semplici. Le figure semplici come triangoli, quadrati, cerchi fanno così il loro ingresso nelle opere d’arte. Vengono inoltre usati colori puri, spesso inconsueti, diversi da quelli naturali delle cose.
Secondo gli artisti astratti, il colore e la geometria comunicano emozioni con un linguaggio universale, che parla all’anima dell’uomo, qualunque sia la sua storia, la sua formazione, la sua nazionalità.