Da giovane Gauguin lavora sulle navi mercantili e da guerra, sviluppando una passione per i viaggi e il desiderio di conoscere culture diverse da quelle europee. Inizia a dipingere solo a 35 anni, dopo essere stato appassionato collezionista dei quadri degli impressionisti: da quel momento lascia il lavoro e la famiglia per dedicarsi completamente all’arte. Si stabilisce in Bretagna, a Pont-Aven, un paesino incontaminato dove la vita semplice della campagna diviene fonte d’ispirazione.
Nel 1891 si trasferisce a Tahiti, in Polinesia, isola che gli cambia la vita. È in quei lontani arcipelaghi che entra in contatto con la natura selvaggia e la cultura semplice degli indigeni; lì trascorre un primo periodo durante il quale condivide in tutto e per tutto gli usi della popolazione locale e dipinge quadri di grandissima importanza. Nel 1893 rientra a Parigi, ma ormai non “appartiene” più all’Europa: nel 1895 lascia definitivamente la Francia per tornare ai Tropici.