Renoir è tra i pittori impressionisti più amati, soprattutto per la scelta dei soggetti ritratti: dipinge la bellezza femminile e le scene all’aperto; protagonisti dei suoi quadri sono la gioventù e le occasioni di ritrovo allegre e spensierate, che l’artista rende con immediatezza grazie a una pittura fatta di macchie di colore che sfrangiano i contorni.
Nella sua lunga e fortunata attività, determinante è il viaggio in Italia del 1881: lì Renoir studia Raffaello, ma anche i monumenti e i resti archeologici di Napoli e Pompei. Da quel momento torna a uno stile più tradizionale, con i profili delle figure e degli oggetti maggiormente definiti. Si tratta, tuttavia, di una breve parentesi; segue una seconda stagione artistica in cui Renoir realizza opere che uniscono più tendenze, ma accomunate da alcune costanti: i colori chiari e l’uso della luce, che comunica serenità e un’idea di assoluta felicità.