Mi esprimo e comunico • I TEMI OPERATIVI - Coinvolgere l’osservatore

  all’opera! – i temi operativi

Coinvolgere l’osservatore

  mi esprimo e comunico

L’arte del Seicento è un’arte teatrale e gli artisti utilizzano ogni elemento del linguaggio visivo per coinvolgere emotivamente lo spettatore.

A tale scopo, nell’insieme delle composizioni si mettono in gioco curiosi accorgimenti: la luce, per esempio, oltre che contribuire alla drammaticità della scena creando contrasti, viene utilizzata, nelle scene sacre, come simbolo del messaggio divino 1, così come le mani guidano lo sguardo dell’osservatore e lo aiutano a comprendere il significato della scena dipinta 1; e perfino un frutto ormai marcio in una natura morta ci ricorda la fragilità dei piaceri terreni 2.

Occhi e sguardi


diSEGNO

che cosa serve?

cartoncino A4 ruvido • Matite da disegno di diversi tipi • Gomma pane
 

1 Per imparare a raffigurare gli sguardi, inizia col disegnare un occhio di profilo. Tratteggia un cono in posizione orizzontale e smussalo nei tratti. La pupilla dovrà occupare quasi tutta la forma. Tratteggia infine le palpebre e le ciglia.


2 Via via che delinei la forma dell’occhio, puoi passare a scurire e rifinire i dettagli. Scurisci le parti in ombra usando la punta della matita, anche di piatto.


3 Per uno sguardo laterale, traccia un’asse orizzontale su cui delineare la forma dei due occhi, come se fossero due mandorle. Disegna poi le palpebre e le pupille, che dovranno occupare la parte laterale delle mandorle. Con il chiaroscuro crea zone di luce e di ombra.


4 Ora disegna occhi che guardano verso il basso e verso l’alto. Parti sempre dalla forma di una mandorla, poi disegna la pupilla e definisci luci e ombre.

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Una natura morta dal vero


dipingo

Che cosa serve?

Cartoncino A4 ruvido • matita • gomma • tempere • pennelli • matite colorate.
 

1 Dopo aver preparato il tuo modello di natura morta, con fiori, frutta o oggetti quotidiani, scegli un punto di osservazione e disegna sul foglio tutti gli elementi.


2 Prepara con le tempere tre tonalità diverse, chiara, media e scura, per ogni colore. Le tonalità più chiare devono avere una corrispondenza con l’intensità e l’incidenza della luce. Potrai quindi usarle per dipingere le superfici degli oggetti più illuminate. Per le ombre utilizza invece la tonalità più scura.


3 Colora l’intero disegno, compresi la base e lo sfondo.


4 A lavoro asciutto perfeziona le ombre (proprie e portate). Per i dettagli puoi utilizzare anche le matite colorate.

A caccia di ombre


modello

Che cosa serve?

Oggetti di uso quotidiano • una torcia o una lampada • una macchina fotografica
 

Le ombre sono un elemento visivo molto affascinante, come ci capita di osservare anche quando si creano accidentalmente in situazioni quotidiane. Saper gestire le qualità espressive delle ombre è per gli artisti una fondamentale risorsa e fonte di ispirazione creativa.


1 Per sperimentarlo in prima persona, ti invitiamo a prendere il cellulare e immortalare piccoli “momenti quotidiani di magia” attraverso le ombre che ti capita di osservare.


2 Dopo questo esercizio prepara sul tavolo diversi oggetti (bicchieri, vetri colorati, carta traforata ecc.), spegni la luce e utilizza una o più torce per provocare ombre e trasparenze sul tavolo, prendendo spunto dagli esempi. Fotografa i risultati e confrontali con quelli dei tuoi compagni.

Artelier
Artelier
Percorso integrato di Storia dell’arte e Comunicazione visiva