Ottimista ed entusiasta, Bernini è l’esempio perfetto di artista barocco di successo. Per lui l’arte è la tecnica che consente di realizzare ciò che è possibile immaginare, di dare corpo ai sogni. Tutte le arti devono contribuire alla riuscita e all’equilibrio di un’opera: Bernini è infatti architetto, scultore, pittore, scrittore. A suo agio con nobili e cardinali, alla fine della sua vita sarà stato al servizio di ben otto pontefici.
Fin da giovane, a Roma, viene avviato dal padre scultore allo studio delle statue antiche. A quel modello si rifanno le prime opere che realizza, poco più che ventenne, per il suo primo mecenate, il cardinale Scipione Borghese. Il suo talento gli consente di raggiungere straordinari risultati di verosimiglianza nei volti, nella raffigurazione del corpo umano e delle vesti, e soprattutto nell’infondere movimento e leggerezza alle sue creazioni marmoree.