Jacopo Carrucci è un pittore nato in un piccolo borgo fra Firenze e Pisa, denominato Pontorme, da cui ha preso il proprio nome d’arte. La sua grande abilità di disegnatore è testimoniata dai numerosissimi disegni conservati nei più importanti musei del mondo.
La pittura di Pontormo è in continua evoluzione: il punto di partenza è l’esempio di Raffaello, su cui però si inserisce un’ammirazione fortissima per l’opera di Michelangelo. È questo rapporto con i due grandi maestri che caratterizza l’opera dell’artista: da Michelangelo Pontormo riprende la definizione scultorea dei corpi e una tavolozza di colori freddi e lucidi; da Raffaello deriva la chiarezza dei contorni e la razionalità della composizione, oltre all’atmosfera priva di drammaticità delle scene che dipinge, dove i sentimenti sono espressi in modo disciplinato e pacato.