Dopo il buio della notte, quando la luce del sole incomincia a illuminare tutte le cose, i contrasti tra un oggetto l’altro si accentuano sempre di più e lo spazio e gli oggetti acquisiscono la tridimensionalità che li caratterizza. Con poca luce le cose sembrano appiattite ma, via via che aumenta l’illuminazione e le forme si delineano, si percepisce che le figure sono staccate dallo sfondo, ogni dettaglio diventa evidente e si ha la percezione della profondità, cogliendo un ordine di vicinanza o di lontananza tra un oggetto e l’altro; si creano inoltre le ombre, zone di oscurità, proiettate dagli oggetti colpiti dalla luce. La luce può essere naturale, come quella del sole, o artificiale, come quella prodotta dalle lampade.
Luci e ombre possono avere caratteristiche diverse. Parlando della luce possiamo distinguerne, oltre alla fonte, (naturale o artificiale) la provenienza, l’intensità; mentre per le ombre è possibile distinguere il modo in cui si generano e il modo in cui vengono proiettate.