Osservo e leggo • LA GRAMMATICA - La prospettiva

  all’opera! – LA GRAMMATICA

La prospettiva

  osservo e leggo
Ricordi la concezione dello spazio nell’arte del Quattrocento e la prospettiva geometrica teorizzata da Brunelleschi?

La nuova visione dell’uomo promossa dalla cultura del Quattrocento ha spinto a rappresentare lo spazio circostante in modo verosimile, ma subordinandolo a regole precise, misurabili e idealizzandolo in forme armoniose e perfette. Prospettiva geometrica, proporzione e armonia governano le rappresentazioni di città ideali, un tema molto diffuso nell’arte del tempo, non solo in pittura ma anche nella progettazione e realizzazione architettonica e urbanistica vera e propria. Fate, se volete, una ricerca per scoprire dove si trovano le città ideali in Italia.

Osserva il dipinto dal punto di vista della costruzione prospettica.

1 La linea dell’orizzonte corrisponde all’altezza dell’occhio di chi osserva la composizione.


2 Le linee del pavimento guidano lo sguardo verso il fondo del dipinto, creando le linee di profondità o direttrici prospettiche.


3 Le linee di profondità convergono in un unico punto: il punto di fuga.


4 La composizione è perfettamente simmetrica. Siamo di fronte a una città in cui regnano armonia, perfezione ed equilibrio in ogni forma e spazio.

 >> pagina 281

Disegno un angolo di una città con la prospettiva accidentale


Che cosa serve?

Squadra • foglio bianco da disegno • matita • pennarello nero a punta fine


Ti proponiamo di disegnare un paesaggio urbano seguendo la regola della prospettiva accidentale ( pp. 36-37).


1 Inizia tracciando la linea di orizzonte e su di essa due punti fuga: uno a destra e uno a sinistra.

Traccia poi un segmento verticale, perpendicolare alla linea di orizzonte, più o meno a metà del segmento individuato dai due punti di fuga.

Fai poi convergere tutti i punti fra loro tracciando delle righe.


2 Traccia ora due linee rette, parallele all’asse verticale centrale, una a destra e una a sinistra. La forma ottenuta corrisponde alla forma del palazzo che vedremo in primo piano. Cancella le linee interne, di cui non hai più bisogno.


3 Traccia ora le linee delle finestre e delle porte del palazzo partendo dal punto di fuga. Definisci, ripassando con la matita, le forme ottenute.


4 Arricchisci il paesaggio con altri palazzi, più alti o più bassi, tutti però compresi entro le linee che convergono verso i punti di fuga. Dopo aver completato il disegno, ripassa le linee con il pennarello nero a punta fine.


5 Per rendere più realistica la tua composizione puoi arricchirla di piccoli dettagli sia per quanto riguarda gli edifici, sia per quanto riguarda l’ambiente circostante.


6 Ecco pronto il tuo angolo di città disegnato con la prospettiva accidentale.

Artelier
Artelier
Percorso integrato di Storia dell’arte e Comunicazione visiva