I bronzi di Riace
I bronzi di Riace
Belli come divinità
Entrambi i bronzi sono raffigurati in piedi, con la gamba sinistra in avanti, il braccio sinistro piegato per sostenere lo scudo (che non si è conservato) e il braccio destro disteso lungo il fianco per tenere una lancia o una spada, anche questa perduta. Durante il restauro si è scoperto che è stato usato argento per realizzare denti e ciglia, avorio per gli occhi e rame per le labbra.
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La fusione a cera persa del bronzo
Le statue antiche in bronzo (una miscela di rame e stagno) sono realizzate con una tecnica di lavorazione detta “della cera persa”. Prima si crea un modello (anima) della figura in terra di fusione (argilla, sabbie e polveri) rinforzata da una struttura di ferro; sopra si stende uno strato di cera che l’artista scolpisce nei minimi dettagli e che poi ricopre con un altro strato di argilla o di gesso (forma). Durante la cottura della forma, lo strato di cera, sciogliendosi, esce da appositi canaletti, lasciando un sottile spazio vuoto: all’interno di questo viene colato il bronzo fuso, che così, una volta raffreddato, prende l’aspetto della figura. La forma infine viene rotta per recuperare il bronzo sottostante.
punti fermi
I BRONZI DI RIACE:
- sono due sculture del periodo
- il loro corpo è rappresentato con , in una posa meno .
Artelier
Percorso integrato di Storia dell’arte e Comunicazione visiva