GEOPATRIMONIO - POMPEI, ERCOLANO E PAESTUM

GEOPATRIMONI POMPEI, ERCOLANO E PAESTUM Il 24 agosto del 79 d.C. una terribile eruzione del Vesuvio seppellì Pompei ed Ercolano sotto cenere, lava e lapilli. Il successivo ritrovamento (gli scavi cominciarono nel 1860) ha portato alla luce città quasi intatte, strade, piazze, edifici pubblici e abitazioni private, come se il tempo si fosse fermato. Si possono osservare le terme, i templi, le statue, gli affreschi e i mosaici, le antiche osterie con le anfore che contenevano i vini, le botteghe dei fabbri, il mercato. A Paestum si possono ammirare invece i maestosi resti di antichi templi greci in stile dorico; i più belli sono quelli di Hera e Nettuno. Merita una visita anche il Museo Archeologico, che custodisce numerosi reperti rinvenuti durante gli scavi. Il tempio di Nettuno a Paestum. Ercolano. Pompei: particolare di un affresco della Villa dei Misteri. 86

Geo2030 - Regioni d’Italia
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