SE TI È PIACIUTO… - Eroi del lavoro

Eroi del lavoro on è solo sui campi di battaglia che sfolgora il coraggio. Più umili dei guerrieri, ma non per questo meno importanti, sono gli uomini che hanno perso la vita lavorando. Solo nel secondo Ottocento il loro eroismo viene riconosciuto e celebrato come merita dagli artisti. Un caso esemplare è rappresentato dal gesso che il ticinese Vincenzo Vela (1820-1891) scolpì nel 1882, commosso dalla sorte dei duecento lavoratori morti nella ciclopica impresa che portò alla costruzione nelle Alpi svizzere del tunnel ferroviario del San Gottardo, allora il più lungo al mondo. Vela rappresenta la processione di un gruppo di operai, muti e rabbuiati, che trasportano su una barella il compagno morto. I corpi muscolosi a prima vista danno l impressione di figure classiche, ma a un esame più attento si ricono- N Locandina del lm Un eroe borghese (1995). scono gli stivaloni, il martello, la lanterna, un impermeabile con il cappuccio. Compiere il proprio dovere espone a rischi in molti altri campi. Negli anni Settanta del secolo scorso lo dimostra la rettitudine dell avvocato milanese Giorgio Ambrosoli, che scoperta una serie di illeciti e contatti fra banche e malavita continuò a svolgere il proprio lavoro senza cedere alle minacce, e venne per questo assassinato nel 1979. La vicenda ispirò al giornalista Corrado Stajano (n. 1930) il libro Un eroe borghese (1991), trasposto da Michele Placido in un film con il medesimo titolo (1995). Nell immaginario contemporaneo i personaggi che meglio incarnano il modello dell eroe sono probabilmente i medici. Non a caso sono numerose, e amatissime dal pubblico, le serie tv dedicate agli infiniti casi difficili o disperati che si rincorrono nelle corsie degli ospedali, dove professionisti determinati cercano di trovare la soluzione giusta per salvare vite umane, usando insieme alle nozioni scientifiche un mix di esperienza, intuizione, audacia. Ma eroe è oggi anche chi si sacrifica per garantire una vita dignitosa alla propria famiglia: su questo insiste uno dei pezzi più intensi del rapper pugliese Caparezza (pseudonimo di Michele Salvemini, n. 1973), Eroe (Storia di Luigi Delle Bicocche). Il rapper Caparezza. Vincenzo Vela, Le vittime del lavoro, 1896. Questa fusione in bronzo venne ricavata dal gesso originario dopo la morte dell artista. 243

La dolce fiamma - volume B
La dolce fiamma - volume B
Poesia e teatro