T4 - Toti Scialoja, La zanzara senza zeta (da La zanzara senza zeta)
T4
Toti Scialoja
La zanzara senza zeta
- Tratto da La zanzara senza zeta, 1974
- Metro ottonari variamente rimati (le due quartine sono a rima alternata), con l’eccezione degli ultimi due versi, endecasillabi a rima baciata
La zanzara zuzzerellona svolazza dove meno te l’aspetti…
Audiolettura
Vive a Zara, anzi vi langue,
la zanzara senza zeta,
non si azzarda a succhiar sangue
ma nient’altro la disseta.
5 La zanzara dello Zambia
quando zompa su una zampa
da Kasempa alla Tanzania
mica danza, mica smania,
mica semina ▶ zizzania,
10 sente solo che uno zampi
rone brucia nella stanza.
La zanzara, per decenza,
ha una tunica di organza,
quando è sbronza vola senza
15 a zig zag per la Brianza.
Una volta spesi un gruzzolo
per andare a Veracruz
a veder sette zanzare
un po’ vizze nella teca
20 ma di pura razza azteca.
Una fanfara, in fondo alla pineta,
canta di una zanzara senza meta.
Toti Scialoja, Versi del senso perso, Einaudi, Torino 2009
A tu per tu con il testo
Capita a tutti di ritrovarsi con una paroletta che ronza in testa, magari sentita da qualcuno, letta in un libro e ora rispuntata fuori chissà come. Ce la rimastichiamo in bocca, a volte pronunciandola anche ad alta voce, come per scacciarla via. Sembra sparita, ma ecco che imperterrita più tardi torna a pungere la fantasia, come la zanzara di Scialoja. A volte si tratta di un termine strano o misterioso, che ci è rimasto impresso perché inusuale: “zuzzurellone”, “obnubilato”, “lapalissiano”, “velopendulo” o “vattelapesca”! Altre volte è una parola qualsiasi, che usiamo normalmente nella vita quotidiana, e assaporiamo come fosse nuova: “tapparella”, “focaccia”, “volante”… È come un risveglio improvviso, che ci fa intravedere quale meraviglioso dono sia la lingua, quando si evade dalla gabbia delle frasi fatte.
Analisi
Laboratorio sul testo
COMPRENDERE
1. Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false.
a) La zanzara vive a Zara felice e contenta.
- V F
b) La zanzara vive benissimo anche senza succhiare il sangue.
- V F
c) La zanzara dello Zambia saltella su una zampa.
- V F
d) La zanzara saltella ballando per la gioia.
- V F
e) La zanzara, pudica, è vestita con un abito leggero.
- V F
f) Quando la zanzara si ubriaca, si toglie il vestito di organza.
- V F
g) Il poeta è andato fino in Messico per vedere delle zanzare in un museo.
- V F
h) In fondo alla pineta si sente il ronzio della zanzara.
- V F
i) Una banda suona una canzone che parla di tutti i viaggi fatti dalla zanzara.
- V F
ANALIZZARE E INTERPRETARE
2. I versi delle prime tre strofe sono
- a tutti settenari.
- b tutti ottonari.
- c settenari e ottonari.
- d ottonari e novenari.
3. Quale particolarità hanno gli ultimi due versi?
- a Non rimano fra loro ma hanno la stessa lunghezza.
- b Non rimano fra loro e non hanno la stessa lunghezza.
- c Rimano fra loro e hanno la stessa lunghezza.
- d Rimano fra loro ma non hanno la stessa lunghezza.
4. Il fascino del componimento risiede, oltre che nel paradosso delle situazioni descritte, nella tessitura ritmica e fonica del testo. Prova a ricostruirla individuando:
a) tutte le ricorrenze della lettera “z”;
b) lo schema delle rime;
c) la rima interna;
d) le allitterazioni;
e) l’anafora/ripetizione;
f) la paronomasia;
g) l’onomatopea.
5. Una delle caratteristiche del componimento è la mescolanza di registri linguistici: individua almeno due esempi per ciascun livello lessicale.
Lessico basso/colloquiale |
|
Lessico medio |
|
Lessico aulico/elevato |
6. Quale tono hanno gli ultimi due versi? Perché? È coerente con il tono di tutto il resto del componimento? Esponi le tue considerazioni.
COMPETENZE LINGUISTICHE
7. Lessico. Indica un sinonimo e un contrario per ognuno dei seguenti termini usati nel testo, poi scrivi una frase per ciascuno di essi.
Sinonimo |
Contrario |
|
a) langue (v. 1) |
||
b) smania (v. 8) |
||
c) zizzania (v. 9) |
||
d) decenza (v. 12) |
||
e) sbronza (v. 14) |
||
f) vizze (v. 19) |
PRODURRE
8. Scrivere per raccontare Scegli una delle zanzare descritte nelle prime tre strofe e racconta, in massimo 15 righe, la loro storia, spiegando le motivazioni dei loro strambi comportamenti.
9. Scrivere per esprimere Prova a imitare lo stile di Scialoja componendo qualche verso su (a tua scelta)
a) il caimano di Cormano;
b) il cavallo di Rapallo;
c) la farfalla che farfuglia;
d) la mosca che ha una tresca.
spunti di ricerca interdisciplinare
lingue e letterature straniere
I limerick, inventati probabilmente dall’inglese Edward Lear nella seconda metà dell’Ottocento, sono brevi poesie nonsense e umoristiche che devono rispettare ferree regole di composizione (per esempio, devono essere composti da cinque versi). Con l’aiuto dell’insegnante di lingua fai una ricerca su questa particolare forma poetica per scoprirne le regole, leggine e traducine alcuni e, magari, prova tu a comporne uno.
SPUNTI PER discutere IN CLASSE
Che cosa pensi di questo genere di poesia così insolito? È solo “per bambini” o può essere piacevole e divertente anche per persone più grandi? Perché?
La dolce fiamma - volume B
Poesia e teatro