1. Organizzare un viaggio letterario

COMPITI DI REALTÀ

1. Organizzare un viaggio letterario, p. 698
2. Organizzare un concorso letterario, p. 701
3. Creare un blog letterario, p. 704

1. Organizzare un viaggio letterario

PRIMA DI INIZIARE

Che cos’è un viaggio letterario?

Un viaggio letterario è un itinerario, più o meno lungo, nei luoghi in cui un autore ha vissuto o in quelli in cui è ambientata un’opera letteraria.


Perché organizzarlo?

Un viaggio letterario permette di conoscere da vicino i luoghi in cui uno scrittore ha vissuto o ha operato, o quelli descritti in un romanzo o in una raccolta poetica: è fondato dunque sul fascino che quei luoghi possono esercitare e stimola il confronto fra la realtà (magari modificatasi nel tempo) e la sua trasposizione letteraria.

A. PROGETTARE UN VIAGGIO LETTERARIO

Che cosa serve?

Per progettare un viaggio letterario occorre definire: luoghi da visitare; tempi necessari per il viaggio; mezzi di trasportocosto complessivo del viaggio.

Visto che le variabili da valutare sono moltissime e interdipendenti le une dalle altre è opportuno lavorare dividendosi in gruppi, affidando a ciascuno una destinazione diversa. I membri del gruppo potranno portare avanti il proprio lavoro, seguendo le fasi sotto descritte, e alla fine proporre alla classe il proprio viaggio letterario, corredato da un itinerario di massima e da un preventivo dei costi.


Scegliere i luoghi da visitare

Per evitare di organizzare un viaggio che si riveli deludente, è importante, nella scelta dei luoghi, avere già in mente un possibile itinerario di massima, in cui inserire, per esempio:

  • la casa natale di un autore o altri luoghi in cui egli ha vissuto o in cui ha ambientato una sua opera;
  • musei o mostre dedicati all’autore o all’opera;
  • monumenti, luoghi particolari, ambienti naturali legati alla vita dell’autore o menzionati oppure addirittura descritti nell’opera;
  • percorsi turistico-letterari già presenti e predisposti in loco.

Valutare i tempi del viaggio

Uno degli elementi che possono condizionare la scelta della destinazione è sicuramente quella del tempo richiesto dal viaggio: infatti, se la meta scelta è molto vicina a voi e i luoghi da visitare sono pochi e concentrati in un’unica area, è pensabile inserire il tutto in una proposta di uscita didattica di mezza giornata o di un giorno intero; in caso contrario, è necessario orientarsi su un viaggio d’istruzione di più giorni, che dovrà contemplare anche uno o più pernottamenti. Se l’itinerario di visita ipotizzato prevede lunghi momenti all’aperto o addirittura percorsi di tipo ambientale e naturalistico, è bene valutare anche il periodo dell’anno più opportuno in cui compierlo.

Scegliere i mezzi di trasporto

Ovviamente, la scelta del mezzo di trasporto dipende molto sia dalla distanza dei luoghi sia dalla vicinanza a essi di stazioni di bus, metropolitane e treni, di porti e aeroporti.

Molto probabilmente, se avete optato per un’uscita didattica di mezza giornata o di una giornata intera, il mezzo più comodo ed economico sarà un mezzo pubblico: autobus, metropolitana o treno, ma è possibile anche valutare il noleggio di un pullman privato.

Se invece la meta predestinata è decisamente più lontana, l’alternativa sarà fra treni (magari ad alta velocità), pullman privati e, in alcuni casi, anche l’aereo.

Valutare i costi

Quello del costo complessivo del viaggio letterario è argomento di non poco conto, che potrebbe portarvi a scegliere una destinazione piuttosto che un’altra.

In ogni caso, il vostro preventivo dovrà valutare i seguenti costi:

  • mezzi di trasporto per il viaggio e in loco;
  • eventuali pernottamenti;
  • pasti;
  • biglietti d’ingresso a mostre e musei;
  • eventuali guide turistiche.

Potete provare a calcolare i costi approssimativi da soli, ricercando in rete le offerte più vantaggiose per il viaggio e l’alloggio, e inserendo il tutto in tabelle di calcolo (tipo Excel) che vi facilitino anche nello stabilire i costi per persona; se il compito fosse troppo arduo, potete rivolgervi a un’agenzia di viaggi, considerando che talvolta viene richiesto il pagamento di un compenso per la stesura del preventivo.

 >> pagina 699 

B. SI PARTE!

  • Organizzazione pratica

    Una volta che tutti i gruppi hanno concluso la progettazione del proprio viaggio, potrete valutare e discutere le varie proposte e metterle ai voti per scegliere quella più indicata per voi.

    Scelto il vostro viaggio letterario dovrete occuparvi della parte più pratica, ovvero prenotazioni, documenti necessari (carte d’identità, autorizzazioni…), forme di pagamento e varie incombenze necessarie per il viaggio e dipendenti dalla destinazione scelta.


  • Il taccuino di viaggio

    Poiché uno degli scopi principali del viaggio è quello di assaporare al meglio i “luoghi della letteratura”, è bene che, prima di partire, prepariate un vero e proprio taccuino di viaggio, che accompagnerà passo passo il vostro itinerario.

    Prima di partire

    Potrete poi assegnare a dei volontari il compito di leggere i vari passi letterari direttamente nei luoghi stabiliti. Avrete così delle speciali “guide letterarie”.

    Il taccuino dovrà consentire a ognuno di inserire appunti, riflessioni personali, fotografie, ricordi (biglietti d’ingresso, dépliant…).


    Il taccuino di viaggio potrà essere:

    cartaceo: predisponete una doppia pagina per ciascuna tappa/luogo della visita; nella pagina di sinistra inserite i testi “d’autore” e lasciate libera la pagina di destra. Consegnate una copia a ciascun partecipante;

    digitale: creando un blog o una pagina web per il vostro viaggio, potrete via via aggiornare, con post, fotografie e altri contributi multimediali, il procedere del viaggio.


    Al rientro
    Una volta concluso il vostro viaggio, sia nel caso in cui abbiate optato per la versione cartacea sia per quella digitale, potrete creare un taccuino della classe, andando a selezionare le riflessioni e i contributi (fotografici, grafici…) più interessanti e originali raccolti da ciascun partecipante.

  •  >> pagina 700 

    ASSEGNARE I RUOLI, GESTIRE I TEMPI

    Organizzare un viaggio non è cosa semplice ed è necessario che sia ben chiaro chi fa cosa e quando, non solo rispetto alla scelta della destinazione e dei singoli luoghi da visitare, ma anche – e soprattutto – rispetto alla fase organizzativa: è bene che i diversi compiti siano affidati con chiarezza a singole persone o a gruppi, e che questi rispettino i tempi concordati.

    Per aiutarvi, potete utilizzare tabelle e strumenti di registrazione e di controllo di vario tipo (diagrammi di flusso, timetable, timeline…) anche informatici.

    COME È ANDATA?

    Una volta conclusa l’esperienza, è importante che siate in grado di valutarla.

    • Tutto si è svolto nei tempi previsti?
    • Tutti hanno svolto i compiti assegnati?
    • Che cosa non ha funzionato e perché?
    • Che cosa ha funzionato e perché?
    • Che cosa potrebbe essere migliorato, per un eventuale altro viaggio?
    • Come valutate, complessivamente, l’esperienza?
    • Quali capacità e abilità avete messo in gioco?
    • Che cosa avete imparato?

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    Poesia e teatro - Letteratura delle origini