Il sonetto è interamente costruito sulla ripetizione del vocabolo “gioia” e dei suoi derivati, concepito come gioco retorico ed esercizio di stile. Mentre il componimento precedente si contraddistingue per il coinvolgimento morale e civile dell’autore, questo ha un carattere del tutto disimpegnato.
T2 - Guittone d’Arezzo, Tuttor ch’eo dirò gioi, gioiva cosa
T2
Guittone d’Arezzo
Tuttor ch’eo dirò gioi, gioiva cosa
- Metro Sonetto
Audiolettura
Tuttor ch’eo dirò gioi, gioiva cosa,
intenderete che di voi ▶ favello,
che gioia sete di beltà gioiosa
4 e gioia di piacer gioioso e bello:
e gioia in cui gioioso avenir posa,
gioi d’adornezze e gioi di cor asnello;
gioia in cui viso è gioi tant’amorosa,
8 ched è gioiosa gioi mirare in ello.
Gioi di volere e gioi di pensamento
e gioi di dire e gioi di far gioioso
11 e gioi d’onni gioioso movimento.
Perch’eo, gioiosa gioi, sì disioso
di voi mi trovo, che mai gioi non sento,
14 se ’n vostra gioi il meo cor non riposo.
A tu per tu con il testo
In poesia – come nella vita? – amore è spesso sinonimo di sofferenza e di tormento. In molti casi, addirittura, a partire dalla letteratura classica, l’eros si accompagna a thanatos: l’amore come fratello della morte… In questo sonetto Guittone ci offre, invece, l’altra faccia della medaglia: ed è una faccia felice e irresistibile. Il sentimento procura un piacere sconfinato: è come se l’esistenza umana, quando viene toccata dal prodigio della passione, non conoscesse altre parole e altri pensieri che quelli dell’amore e della gioia. Ma che importa se il nostro lessico si impoverisce? Si è arricchito l’animo, pronto a vivere la più esaltante delle avventure.
Analisi
Laboratorio sul testo
COMPRENDERE
1. Quali sono le caratteristiche fisiche della donna amata dal poeta?
2. In quali modi il poeta può trovare gioia?
3. Quali azioni gioiose vengono menzionate nella prima terzina?
ANALIZZARE
4. Su quali figure retoriche è costruito l’intero sonetto? (sono possibili più risposte)
- a Antitesi.
- b Ossimoro.
- c Enumerazione.
- d Poliptoto.
- e Anafora.
- f Metafora.
- g Chiasmo.
5. In quali versi puoi individuare il senhal, ovvero il nome fittizio dato all’amata per impedire che essa venga riconosciuta?
6. Con quale procedimento retorico vengono legati tra loro gli elementi elencati ai vv. 4-11?
interpretARE
7. Quale concezione dell’amore emerge dal sonetto?
competenze linguistiche
8. Lessico. Il nome astratto gioia, se volto al plurale, cambia completamente il suo significato, poiché passa a indicare un oggetto concreto, le “gioie”, ovvero i “gioielli”. Quali altri nomi che subiscono lo stesso mutamento semantico conosci?
produrRE
9. Scrivere per confrontare Confronta, sotto l’aspetto stilistico (lessico, sintassi, figure), questo sonetto con la canzone Ahi lasso, or è stagion de doler tanto (▶ T1, p. 681): quali osservazioni puoi fare (massimo 20 righe)?
Verifica delle conoscenze
- a 1230-1266.
- b 1250-1266.
- c 1250-1295.
- d 1250-1300.
- a degli ambienti ecclesiastici della Sicilia e della Toscana.
- b delle principali corti italiane.
- c dei villaggi contadini della Toscana.
- d delle città della Toscana.
- a Guittone d’Arezzo.
- b Iacopone da Todi.
- c Iacopo da Lentini.
- d Manfredi.
- a Il sonetto.
- b La lauda.
- c La canzone.
- d Il madrigale.
La dolce fiamma - volume B plus
Poesia e teatro - Letteratura delle origini