1. Che cosa si intende per “ordini religiosi”?
2. Quali intenti caratterizzano l’operato di Francesco d’Assisi rispetto a quello di Domenico di Guzmán?
3. Per quali ragioni l’ordine francescano e quello domenicano vengono inizialmente guardati con diffidenza dalle gerarchie ecclesiastiche?
4. Come si spiega l’uso, da parte di Francesco e Iacopone, di una lingua non aulica?
5. Il volgare utilizzato da Francesco e Iacopone è (scegli l’alternativa corretta)
- a di origine umbra.
- b un misto di espressioni umbre e lombarde.
- c di origine romana.
- d un misto delle parlate locali italiane in uso all’inizio del Duecento.
6. Quale atteggiamento Francesco mantiene nei confronti della Chiesa?
7. In che consiste la differenza fondamentale che divide conventuali e spirituali?
8. Per quali temi e forme si caratterizza la lauda di Iacopone?
9. Confrontando i testi di Francesco e Iacopone possiamo affermare che
- a Francesco manifesta una visione più religiosa rispetto a quella di Iacopone.
- b Iacopone esprime una concezione più cupa e pessimistica dell’esistenza rispetto a quella di Francesco.
- c la visione di Iacopone appare molto lontana da quella di Francesco, poiché Iacopone è membro dell’ordine domenicano.
- d tra Francesco e Iacopone non esistono sostanziali differenze.
10. Nell’ambito dell’ordine francescano quali differenze esistono tra i “conventuali” e gli “spirituali”?
11. Qual è la principale opera latina di Iacopone?