Dante Alighieri
(Firenze 1265-Ravenna 1321)
Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io
- Tratto da Rime, 1290 ca.
- Metro sonetto con schema di rime ABBA ABBA CDE EDC
(Firenze 1265-Ravenna 1321)
Il poeta esprime il desiderio di fuggire, a bordo di una navicella, verso un mondo d’incanto, lontano dalle preoccupazioni della vita: è un sogno di pace e di felicità, da condividere con i migliori amici e le donne amate.
Audiolettura
Guido, i’ vorrei che tu e Lapo ed io
fossimo presi per incantamento,
e messi in su un vasel ch’ad ogni vento
4 per mare andasse al voler vostro e mio,
sì che fortuna od altro tempo rio
non ci potesse dare impedimento,
anzi, vivendo sempre in un talento,
8 di stare insieme crescesse ’l disio.
E monna Vanna e monna Lagia poi
con quella ch’è sul numer de le trenta
11 con noi ponesse il buono incantatore:
e quivi ragionar sempre d’amore,
e ciascuna di lor fosse contenta,
14 sì come i’ credo che saremmo noi.
Dante Alighieri, Rime, a c. di G. Contini, Einaudi, Torino 1965
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Poesia e teatro - Letteratura delle origini