2. ALLE ORIGINI DELLA LETTERATURA ITALIANA
Il fenomeno della poesia religiosa del Duecento rappresenta una pietra miliare per tutta la letteratura successiva: Francesco d’Assisi è un personaggio di straordinaria potenza umana e religiosa, ma anche poetica; Iacopone da Todi è la più importante personalità letteraria prima di Dante.
Leggendo i loro testi avremo modo di notare come queste due figure – che pure si muovono all’interno dello stesso orizzonte culturale (Iacopone entra nell’ordine fondato da Francesco) – siano profondamente diverse sia sul piano ideologico sia su quello prettamente letterario. Per esempio, mentre Francesco è portatore di una religiosità più aperta e positiva, che tende a valorizzare la bontà del creato, Iacopone incarna una visione più cupa, dominata dal senso del peccato e della colpa e vicina alla cultura dei flagellanti, la confraternita attiva nell’Umbria del XIII secolo i cui membri praticavano la mortificazione corporale attraverso l’autoflagellazione in pubblico.