Giosue Carducci
(Valdicastello di Pietrasanta 1835-Bologna 1907)
San Martino
- Tratto da Rime nuove, 1887
- Data di composizione 1883
(Valdicastello di Pietrasanta 1835-Bologna 1907)
Il poeta dipinge con tocchi veloci un pittoresco quadretto autunnale. L’atmosfera euforica di un borgo della Maremma toscana risalta in mezzo a un paesaggio agitato dalle intemperie. Tra le vie del paesino – confortate dai profumi delle vivande e del vino – un cacciatore sta fermo sulla porta, ammirando pensoso il tramonto autunnale. Il giorno di San Martino cade infatti l’11 novembre.
Audiolettura
La nebbia a gl’irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
5 ma per le vie del borgo
dal ribollir de’ tini
va l’aspro odor de i vini
l’anime a rallegrar.
Gira su’ ceppi accesi
10 lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
su l’uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d’uccelli neri,
15 com’esuli pensieri,
nel vespero migrar.
Giosue Carducci, Opere, vol. III, Zanichelli, Bologna 1935-1940
1. Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false.
a) Il paesaggio in cui è ambientato il componimento è sia marino sia collinare.
b) Salita la nebbia, il borgo viene colpito da un ventoso diluvio.
c) Il mare è mosso e spumeggiante per via del maestrale.
d) I mosti sono vini novelli, che, scaldati sul fuoco, ribollono nei bicchieri, rallegrando gli abitanti del borgo.
e) Mentre gusta uno spiedino, il cacciatore riflette in modo malinconico sulla sua esistenza.
f) Mentre fischia, il cacciatore guarda gli uccelli volare nel tramonto.
2. Riassumi sul quaderno il contenuto di ciascuna quartina.
3. Dal punto di vista del metro, San Martino è
4. Che tipo di verso è urla e biancheggia il mar (v. 4)? Esegui la divisione in sillabe e indica la misura, il tipo di terminazione (piano, sdrucciolo, tronco), la presenza di eventuali figure metriche e le posizioni degli accenti.
5. Lo schema rimico del componimento è
6. Ai vv. 7-8 (va l’aspro odor de i vini / l’anime a rallegrar) si nota (sono possibili più risposte)
7. Scrivere per descrivere Immagina di sostare sulla porta di una vecchia casa di campagna. Descrivi in 15 righe ciò che vedi all’esterno e all’interno della casa, nell’ordine che preferisci (prima l’esterno poi l’interno, viceversa, oppure simultaneamente). Nella tua descrizione devi inserire almeno tre dei seguenti termini:
• trave • ghiaia • scuro • aderire • sventolare.
8. Scrivere per raccontare Ti trovi a bordo di una barca a vela, durante una gita nel mar Mediterraneo. A un tratto, il maestrale inizia a soffiare con notevole intensità. Il mare in burrasca aumenta paurosamente il rollìo della barca, e l’orizzonte si copre di nuvole tempestose. Inventa un breve racconto (massimo 20 righe) sulla tua avventura da marinaio, decidendo se far naufragare l’imbarcazione oppure farla resistere alla furia delle onde.
Che cos’è, precisamente, il mosto, e come avviene il processo di produzione del vino? È davvero possibile vedere le botti “ribollire”?
Riassumi sinteticamente (massimo 20 righe) le tappe principali del processo di produzione del vino, dalla vendemmia fino all’imbottigliamento. Prepara un’esposizione orale di circa cinque minuti sull’argomento.
La dolce fiamma - volume B plus
Poesia e teatro - Letteratura delle origini