T2 - ANALISI ATTIVA - Bob Dylan, Like a Rolling Stone (da Highway 61 Revisited)
analisi attiva
T2
Bob Dylan
Like a Rolling Stone
- Tratto da Highway 61 Revisited, 1965
- Lingua originale inglese
Like a Rolling Stone è un brano fondamentale nella carriera di Dylan perché segna il passaggio dal genere folk-blues praticato fino a quel momento al nuovo stile rock. Con tagliente ironia, l’autore si rivolge a una ragazza, definita Miss Malinconia.
Audiolettura
Come un sasso che rotola via
Una volta eri sempre così agghindata,
gettavi centesimi ai barboni nel fiore dei tuoi anni, ti ricordi?
La gente ti gridava dietro, come a dire: «Sta’ attenta, bellezza, che qui finisci male».
Ma tu niente, convinta che era tutto uno scherzo,
5 e come te la ridevi
di quelli che stavano nel giro.
Adesso non parli più con quel tuo tono,
adesso non sei più tanto spocchiosa
di doverti rimediare qualche cosa da mangiare.
10 Che effetto fa,
che effetto fa,
senza un posto dove stare,
che nessuno ti conosce,
come un sasso che rotola via?
15 Hai fatto buone scuole, come no, Miss Malinconia,
ma diciamo la verità, non facevi che sbronzarti.
Nessuno t’ha mai detto come vivere per strada
e adesso te ne accorgi, che ci devi fare il callo.
Dicevi che mai saresti scesa a patti
20 col vagabondo misterioso, ma adesso l’hai capito
che lui di alibi non ne vende mica
quando lo fissi nel vuoto degli occhi
e gli fai ci mettiamo d’accordo?
Che effetto fa,
25 che effetto fa,
senza un posto dove stare,
che nessuno ti conosce,
come un sasso che rotola via?
Non ti sei mai voltata alle smorfiacce di pagliacci e giocolieri
30 che venivano a far numeri per te.
Non ti sei mai messa in testa che così non funzionava,
che quello che ti piace nella vita gli altri non lo possono vivere per te.
Salivi sul cavallo cromato col tuo diplomatico,
quello col siamese ▶ appollaiato su una spalla.
35 Brutto colpo, vero, scoprire che poi
non era neanche così scafato,
dopo che t’ha preso tutto quello che poteva rubare.
Che effetto fa,
che effetto fa,
40 senza un posto dove stare,
che nessuno ti conosce,
come un sasso che rotola via?
Principessa in cima al campanile e quanta bella gente
che beve convinta di andare alla grande
45 e si scambia regali preziosi e ogni sorta di cose,
ma tu pensa a toglierti l’anello di diamanti e a portarlo al Monte di Pietà.
Ti faceva tanto divertire
quello con addosso gli stracci da Napoleone e il suo modo di parlare.
Va’ da lui adesso, che ti chiama, non puoi mica rifiutare.
50 Se non hai niente, non hai niente da perdere,
sei invisibile ormai, non hai segreti da nascondere.
Che effetto fa,
che effetto fa,
senza un posto dove stare,
55 che nessuno ti conosce,
come un sasso che rotola via?
Come un sasso che rotola via, trad. di A. Carrera, in Bob Dylan, Dylan Lyrics. 1961-1968, Feltrinelli, Milano 2016
A tu per tu con il testo
Amicizie, amori, indifferenze e ostilità, anche se sembrano istintivi e spontanei, sono spesso pesantemente condizionati dal gruppo cui apparteniamo. La società, con le sue convenzioni e i suoi pregiudizi, ci induce continuamente a comportamenti di un certo tipo, e a un certo tipo di valutazioni, arrivando a imporci – quasi senza che ce ne accorgiamo – modelli e valori inautentici, ma che assumiamo come nostri. La storia della ragazza ricca e viziata, che guarda tutti dall’alto in basso e si fa bella dei propri privilegi, lo dimostra con efficacia. Caduta in miseria, viene sarcasticamente incalzata: hai giudicato senza sapere; hai disprezzato senza provare; hai sbagliato perché hai inseguito l’esteriorità. E adesso, dimmi, adesso come ti senti? Il risentimento e l’invettiva, però, non vogliono la sadica umiliazione della sfortunata ragazza: l’autore intende spingerla, e con lei il lettore, alla consapevolezza che il successo e la ricchezza non sono, nella loro mutevolezza, proprio nulla, e che anche chi viene messo da parte ha il suo grande valore. Like a Rolling Stone, allora, è anche uno sferzante invito all’autenticità umana, all’empatia verso i meno fortunati, quelli che, fuori dalla nostra cerchia dorata, svalutiamo e disprezziamo, ridendo di loro perché non sono come noi.
Analisi ATTIVA
La canzone inizia con Once upon a time, la formula che, nei paesi di lingua inglese, apre le fiabe, e significa “C’era una volta”. In tal modo l’autore rievoca il passato favoloso della donna alla quale si rivolge e che ha goduto, nella sua giovinezza, di privilegi esclusivi: bei vestiti, le migliori scuole, l’attenzione dei molti che hanno fatto i salti mortali per compiacerla. Il clima incantato, benché sottilmente inquietante, viene inoltre suggerito dalla bizzarra indecifrabilità delle figure che circondano la bella: chi sono? Che cosa significano? La canzone, allora, si presenta come una strana fiaba che suscita turbamento nel lettore perché, al passato glamour, si contrappone, ora, un presente miserabile, di compromessi e solitudine. Ma il lieto fine?
Non c’è nessun lieto fine: il testo, infatti, si articola su una serie di puntuali contrapposizioni nelle quali, con sarcastica esattezza, un passato di sogno si è rovesciato in un presente tutt’altro che desiderabile. Come un cantastorie dispettoso, il poeta indica che non c’è spazio per il canonico “tutti vissero felici e contenti”: nella realtà è molto facile cadere da posizioni altolocate alla rovina, e con tale rapidità da non rendersene nemmeno conto. E ci mette in guardia, dimostrando che può accadere a tutti. Anche alle principesse.
- a Un conte ricchissimo.
- b Un vagabondo misterioso.
- c Un poliziotto corrotto.
- d Giocolieri e pagliacci.
- e Uno spacciatore.
- f Un diplomatico.
- g Un venditore di stracci.
- h Un matto che crede di essere Napoleone.
- a la vitalità inarrestabile della ragazza.
- b la strada senza direzione che la ragazza ha preso.
- c la rapidità della caduta dall’alta società alla miseria.
- d la velocità con cui la ragazza si muove nei bassifondi della città.
I biografi di Bob Dylan hanno cercato di identificare i personaggi che compaiono nel testo: il diplomatico profittatore, il trasognato Napoleone di stracci, ma soprattutto l’altezzosa Miss Malinconia protagonista della canzone. Sono stati fatti i nomi di modelle allora celebri e di cantanti famose per identificare quale tra le donne conosciute da Dylan lo avesse deluso al punto da ispirargli tanta rabbiosa ironia. Ma ci chiediamo: l’identità della ragazza è così importante? Che cosa ci cambia sapere se è un’attrice o una pop star, e conoscerne il nome? È proprio la ragazza il suo vero bersaglio?
No, in effetti: la canzone, infatti, intende attaccare soprattutto i falsi miti della contemporaneità, che esaltano la bellezza, la ricchezza, l’eleganza come encomiabile merito di chi le possiede, e presentano – viceversa – come disprezzabile colpa la povertà, l’emarginazione sociale ed economica, la difformità dai modelli vincenti e di successo. Miss Malinconia, così, diventa il simbolo di una certa società, frivola e vacua, tutta protesa all’esteriorità e alla distrazione, pronta a dimenticare in fretta i più sfortunati in nome del divertimento. Una società competitiva e arrivista, della quale la canzone smaschera la povertà di spirito e la materiale precarietà.
- a Aveva una fiorente attività commerciale.
- b Frequentava le scuole migliori.
- c Andava a teatro e al cinema.
- d Si vestiva bene.
- e Andava alle feste.
- f Andava in motocicletta.
- g Aveva gioielli preziosi.
- a è una principessa in cima al campanile.
- b porta sulla spalla un gatto siamese.
- c non sa dove andare e non sa a chi rivolgersi.
- d è la ragazza del cantautore.
Sembra che chi parla sia animato da un risentimento incontenibile, da un amaro disprezzo: c’è la soddisfazione di rinfacciare l’egoismo e l’insensibilità di chi ora si trova nelle condizioni dei meno fortunati, dopo che spesso in passato li aveva ridicolizzati e avviliti. Ma c’è solo livore, c’è solo spietatezza verso l’umiliazione e il disinganno della ragazza? C’è vera acredine nelle parole di chi sembra ripetere, con insistenza, «te l’avevo detto ma tu non mi hai ascoltato»?
Con spirito di acuta critica sociale, Dylan presenta, attraverso le enigmatiche figure che appaiono qua e là, la cerchia ambigua, ipocrita e mistificatrice che circonda la ragazza. Accecata dalla sua ingenua vanità, Miss Malinconia non può capire i trucchi e gli opportunismi degli adulatori, dei seduttori attorno a lei: privi di veri sentimenti nei suoi confronti, l’hanno sfruttata e se ne sono serviti quando era ai vertici della piramide sociale, e la lasciano ora, dimenticata, al suo destino. Miss Malinconia, così, diventa a sua volta la vittima indifesa di una società fondata sull’avere e non sull’essere, dove le relazioni sono prive di autenticità umana, dove c’è sempre un’altra Principessa in cima al campanile (v. 43) pronta ad apparire sul brillante palcoscenico del successo. Abbandonata da tutti, così, alla ragazza restano solo le attenzioni dell’uomo con addosso gli stracci da Napoleone (v. 48) che, benché irriso per il suo modo di parlare (v. 48) da buffone, ancora la chiama. Forse, dietro questa figura, si nasconde proprio il poeta che manifesta, dietro la durezza e la rabbia, un affetto pietoso.
- a Deve chiedere la carità.
- b Deve prostituirsi.
- c Deve trovare da mangiare.
- d Deve andare a lavorare.
- e Deve avere a che fare con matti e vagabondi.
- f Deve impegnare i suoi gioielli.
7. Quale figura retorica è presente nel ritornello, oltre alla similitudine del sasso che rotola via?
- a Metafora.
- b Climax.
- c Chiasmo.
- d Anafora.
Laboratorio sul testo
COMPETENZE LINGUISTICHE
8. Lessico. Nella prima strofa l’autore definisce la ragazza agghindata e spocchiosa. Trova per ciascuno di questi due aggettivi almeno un sinonimo e un contrario.
PRODURRE
9. Scrivere per descrivere Descrivi uno dei personaggi menzionati nella canzone, a tua scelta, in massimo 10 righe.
10. Scrivere per esprimere Come si sentirà davvero Miss Malinconia? Scrivi un breve testo (massimo 20 righe) in cui è lei a parlare in prima persona e a spiegare ciò che le è accaduto e come si sente.
SPUNTI DI RICERCA interdisciplinare
MUSICA
Bob Dylan è senza dubbio uno dei maestri della canzone d’autore e ha avuto grandissima influenza su molti altri cantanti e band di successo. Svolgi una ricerca su questo artista e ascolta alcuni fra i suoi brani più noti (come Blowin’ in the Wind e Knockin’ on Heaven’s Door).
SPUNTI PER discutere IN CLASSE
Ti sembra che nell’atteggiamento del cantautore prevalga la condanna o la pietà nei confronti di Miss Malinconia? Perché?
La dolce fiamma - volume B plus
Poesia e teatro - Letteratura delle origini