Verifica delle conoscenze e delle competenze

1. 1984 è un romanzo di George Orwell, pubblicato nel 1949 e ambientato nello stesso anno indicato dal titolo. Rispetto al tempo in cui l’autore scrive, la narrazione si colloca

a nel passato, perché il 1984 è già trascorso quando leggiamo il romanzo.

c nel presente, perché il tempo in cui si svolge la storia coincide sempre con l’attimo in cui l’autore la scrive.

d nel presente, perché, attraverso la lettura, siamo trasportati accanto ai personaggi, vivendo per un breve periodo nella loro dimensione temporale.

2. Leggi il seguente brano.

Dopo molte ore di cammino, Gianni arrivò alla base della montagna. Il picco, allungato e di forma piramidale, si stagliava su un orizzonte di nuvole rade, bianche o color del rame. Ricordava ancora quando suo fratello Sandro aveva tentato l’ascesa, ormai cinque anni prima, e aveva dovuto abbandonare a un passo dalla cima, per via del maltempo. Dopo il fallimento di Sandro, Gianni aveva cominciato a prepararsi a lungo, allenandosi duramente e con costanza, per abituare il suo corpo alla scalata. Lo scorso anno aveva persino passato due settimane in Himalaya, in un tempio di monaci, per acclimatarsi e preparare anche lo spirito. Guardando la cima, Gianni tentò di scacciare la paura, facendosi coraggio: ancora non sapeva che, dopo poche ore, avrebbe rischiato la vita, perso nel dedalo aguzzo e solitario delle creste.

Ricostruisci la fabula, mettendo in ordine i seguenti accadimenti (assegna un numero da 1 a 7 a ciascuno degli eventi).

Gianni arriva alla base della montagna.
Sandro tenta l’ascesa.
Gianni trascorre due settimane in un tempio.
Gianni rischia la vita, perdendosi in alta quota.
Sandro è costretto ad abbandonare l’ascesa a un passo dalla cima.
Gianni guarda la cima, tentando di farsi coraggio.
Gianni comincia ad allenarsi.

3. Quali spie linguistiche rivelano la presenza di una prolessi?

a La continua oscillazione di tempi verbali molto diversi tra loro, che creano un senso di confusione temporale.

c La presenza di indicatori di luogo.

d Il condizionale passato e gli altri indicatori che ci trasportano in un tempo già concluso.

4. Che differenza c’è tra tempo della storia e tempo del racconto? Elenca almeno tre fenomeni relativi alla durata nel testo narrativo, descrivendone il funzionamento.

5. Associa ciascuna porzione della fabula che segue alla corrispondente fase narrativa.

1) esordio

2) scioglimento

3) situazione iniziale

4) peripezie

a) Il pirata Roberts, intenzionato a riavere il suo amore, salpa verso ovest, in direzione della capitale. Dopo molte avventure, ingaggia la flotta reale in una terribile battaglia sul mare, riuscendo a liberare la fanciulla.
b) Roberts – un giovane e valoroso pirata dei Caraibi – salpa in cerca di avventure, a bordo della sua piccola nave.
c) Si scopre che il sogno della fanciulla è diventare un pirata. I due vivono felici e contenti, solcando i sette mari e arrembando molte navi.
d) Durante un arrembaggio il pirata si innamora di una fanciulla; la fanciulla, tuttavia, viene subito rapita da un principe malvagio, che vuole sposarla solo per denaro.

6. Quali sono le caratteristiche delle sequenze riflessive?

7. Che cosa si intende con “sequenza mista”?

8. Come si costruisce il ritmo all’interno di un testo letterario? Quali elementi rallentano la narrazione, e quali invece la accelerano?

La dolce fiamma - volume A

Narrativa