SE TI È PIACIUTO… - Bad boys, bad girls

Se ti è piaciuto

Bad boys, bad girls

Pasolini non è stato certo il primo scrittore affascinato dalla vitalità di ragazzacci cresciuti al di fuori di ogni regola. I bad boys attraversano tutta la letteratura moderna, ora in chiave di commedia, ora in chiave drammatica, e dilagano al cinema. Proprio nel 1955, quando in Italia compariva Ragazzi di vita, negli Stati Uniti esplodeva il fenomeno di James Dean (1931-1955), che in Gioventù bruciata diede un’interpretazione, rimasta nel mito, dell’adolescente ribelle a ogni freno.

E le bad girls? La scrittrice americana Joyce Carol Oates (n. 1938) in Ragazze cattive ha raccontato la storia di una gang femminile che si scatena nella provincia americana degli anni Cinquanta: cinque ragazze dal passato burrascoso, che per fare muro contro la violenza, i pregiudizi e il maschilismo dell’epoca si uniscono nel gruppo segreto Foxfire. Una storia potente, dalla quale sono stati ricavati ben due film, nel 1996 e nel 2012.

Negli ultimi tempi, il tema dei bad boys è stato ripreso da Roberto Saviano (n. 1979), che nel romanzo La paranza dei bambini ha raccontato le imprese malavitose di un gruppo di ragazzini napoletani legati alla camorra. Maraja, Pesce Moscio, Dentino, Lollipop, Drone vogliono tutto, e subito. Parlano in dialetto, ma non hanno molto a che fare con le creature di Pasolini, che ancora – in un’Italia appena sfiorata dalla modernità – conservavano l’ingenuità e l’innocenza. In sella agli scooter impazzano armati per le vie della città, disposti ad ammazzare per un nonnulla.

Due scene del film Gioventù bruciata (1955).

La dolce fiamma - volume A
La dolce fiamma - volume A
Narrativa