Il tempio e le sculture

Il tempio e le sculture acrotèrio L ordine tuscanico Gli Etruschi hanno ideato un particolare tipo di tempio, che l architetto romano Vitruvio (I secolo a.C.) fa rientrare in un nuovo ordine architettonico, diverso da quelli greci: il tuscanico (1). Quest ordine, che si afferma dal VI secolo a.C., presenta colonne simili a quelle doriche, ma lisce e appoggiate su una base. Il tempio etrusco in genere è costruito con materiali deperibili, come argilla e legno, e sorge sopra un basamento realizzato con grandi blocchi di pietra spesso l unica parte arrivata fino a noi , sul quale si trova una gradinata che porta all ingresso. Tutta la decorazione è fittile, cioè fatta di terracotta, un impasto di argilla che con la cottura assume toni rossastri. Il tetto del tempio è infatti composto da tegole di terracotta, che terminano con decorazioni a forma di semicerchio, dette antefisse. Grandi statue di divinità sono poste o sulla cima del tetto e sono allora dette acrotèri oppure, nei templi più tardi che imitano i templi greci, sul frontone. Alcune tracce, visibili ancora oggi, testimoniano l uso del colore. Le sculture del tempio Le antefisse sono spesso a forma di testa femminile o di creature mostruose: quella raffigurata qui sotto ha il volto della Gorgone (2), mostro della mitologia greca con capelli di serpente e sguardo che pietrifica. La faccia è rotonda, segnata da un ampio sorriso, quasi diabolico. Gli occhi sono molto allungati: la loro espressività è accresciuta dalle sopracciglia, rappresentate con un unico tratto, e dai capelli-serpenti, che circondano il volto restituendo l idea di movimento. L acrotèrio policromo (cioè colorato) a destra proviene da un tempio di Veio e raffigura il dio Apollo (3). Per la sua bellezza è stato attribuito a Vulca, celebre scultore etrusco di Veio. La statua è a grandezza naturale e ricorda i koùroi, anche se il movimento delle gambe è molto più accentuato rispetto ai modelli greci. SCOPRI l opera con la lettura interattiva 1 Disegno ricostruttivo del tempio etrusco di Belvedere (Orvieto), IV secolo a.C. 2 Antefissa con testa di Gorgone, fine del VI secolo a.C., terracotta, h 48 cm. Roma, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. 3 Apollo di Veio, fine del VI secolo a.C., terracotta policroma, h 181 cm. Roma, Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia. 80 colonne lisce

Il filo dell’arte - volume compact
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Storia dell’arte e comunicazione visiva