Il filo dell’arte - volume compact

Banchetti per i defunti Alcune tombe conservano ancora gli affreschi che ne decoravano le pareti. I soggetti, raffigurati con colori vivaci, sono vari: esseri umani, oggetti, piante e animali, anche fantastici, che probabilmente hanno un legame simbolico con il mondo dei morti. Gli affreschi con scene di banchetti come quello nella Tomba dei Leopardi a Tarquinia (3) richiamano l usanza, che era già tipica della civiltà greca, di allietare il pasto con danze, musica e giochi; probabilmente alludono anche a pasti rituali legati alla cerimonia funebre. La Tomba dei Leopardi, che deve il nome ai due animali raffigurati l uno di fronte all altro sul timpano di una piccola stanza con tetto a spiovente, è decorata con un dipinto che raffigura tre coppie di personaggi (i defunti) che mangiano all aperto, distesi su triclini, piccoli divani usati durante i banchetti. Il musico che allieta il banchetto suona un doppio flauto e indossa una tunica svolazzante; i servitori, certamente di rango inferiore, sono invece rappresentati nudi. 3 Tomba dei Leopardi, 480-470 a.C. ca. Tarquinia (Viterbo), necropoli di Monterozzi. La vita continua nell aldilà A richiamare l idea di una vera e propria casa per l aldilà, talvolta sulle pareti si raffiguravano oggetti di uso quotidiano: la Tomba dei Rilievi a Cerveteri (4) è decorata da stucchi in rilievo dipinto che rappresentano oggetti di uso domestico ed elementi dell arredamento tipici di un abitazione etrusca (vasi, coltelli, tegami ecc.), come se i parenti volessero ricreare intorno al defunto un ambiente a lui familiare. 4 Tomba dei Rilievi, fine del IV secolo a.C. Cerveteri (Roma). 78 L ARTE ETRUSCA

Il filo dell’arte - volume compact
Il filo dell’arte - volume compact
Storia dell’arte e comunicazione visiva