VISITA GUIDATA - Il Discobolo

VISITA GUIDATA Datazione copia romana da un originale in bronzo del 450 a.C. ca. Materiale marmo Dimensioni h 124 cm Collocazione Roma, Palazzo Massimo alle Terme, Museo Nazionale Romano SCOPRI le opere con il videoracconto Mirone Il Discobolo LA STORIA Il Discobolo è una scultura a tutto tondo realizzata originariamente in bronzo da Mirone di Eleutere; a noi è pervenuta la copia in marmo romana, mentre l originale è andato perduto. IL SOGGETTO Il termine discobolo significa lanciatore del disco: la scultura rappresenta un giovane atleta, colto nell istante che precede l azione, ovvero il lancio. Mirone non sceglie di rappresentare un vincitore, ma un atleta qualunque. Il Discobolo ha tutte le caratteristiche che si ritrovano in ogni sua opera: la resa del movimento, la rappresentazione dell anatomia umana sempre più vicina alla realtà, la raffigurazione della bellezza esteriore quale riflesso di quella interiore, posseduta solo da persone con saldi princìpi morali. L opera racconta Il Discobolo è colto nel momento di massima concentrazione mentale e tensione fisica: la posa ci fa comprendere come tutta la sua forza sarà utilizzata per scagliare il disco il più lontano possibile. L atleta non viene rappresentato in posizione eretta, ma segue la forma di un arco, cioè può essere idealmente inscritto all interno di un arco di circonferenza, che parte dalla mano destra (quella nella quale tiene il disco), segue la linea della spalla fino ad arrivare alla mano sinistra che poggia sul ginocchio destro, infine termina nel piede sinistro, che fa leva sulle dita per aumentare la potenza del lancio. Il volto non lascia trasparire emozioni, è composto e sesuperficie. La bellezza del volto e del corpo dell atleta è stata creata dall artista osservando la natura e gli uomini, dei rio. L obiettivo di Mirone, infatti, non è mostrare lo stato quali ha colto le parti migliori: riproducendole in un unica d animo di questo giovane, ma rappresentare un anatofigura, ha dato forma alla bellezza ideale. mia che si avvicina alla perfezione: lo si capisce Il Discobolo poggia contro un tronco che ha la funzione di osservando la definizione dei muscoli delle braccia e delle gambe, sottolineati dallo sforzo, il busto in cui è evidente il sostenere la scultura: essendo in marmo, questa è tanto pecostato, le vene delle mani e delle braccia che affiorano in sante da rischiare di non restare in equilibrio. 60 L ARTE GRECA

Il filo dell’arte - volume compact
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Storia dell’arte e comunicazione visiva