Il filo dell’arte - volume compact

Il luogo in cui si svolge lo spettacolo ha la forma di un cerchio ed è chiamato orchestra: questo nome ci fa capire che era il coro, composto da cantanti e ballerini che si esibivano in danze e musiche, a costituire la parte principale di ogni spettacolo. I coristi accedevano all orchestra tramite due corridoi laterali scoperti. A Epidauro l orchestra ha un diametro di più di 10 metri; al centro si vede ancora l altare dedicato al dio Dioniso, la divinità greca del vino e l ideale protettore del teatro: gli spettacoli si tenevano infatti in suo onore. Con il tempo guadagna sempre più spazio anche il palcoscenico, ossia la pedana rialzata davanti alla scena dove si esibiscono gli attori. Opposta alla càvea si trova la scena: nei teatri più antichi essa era un semplice fondale dietro cui gli attori cambiavano costume; solo col tempo, via via che i singoli attori assumono un importanza sempre maggiore rispetto al coro, la scena diventa più grande e assomiglia a una facciata monumentale a più piani, in pietra, con varie porte da cui gli attori entrano ed escono. Nel Teatro di Epidauro, per esempio, la scena era un vero e proprio edificio a più piani utilizzato dagli attori, di cui oggi restano solo le fondamenta. Insieme all inclinazione, anche la scena contribuisce a migliorare l acustica del teatro, perché evita la dispersione della voce degli attori e la riflette verso la càvea, dove sono seduti gli spettatori. Al di là della scena gli spettatori possono ammirare la natura della vallata: tutti i teatri della Grecia classica sono immersi nell ambiente naturale, che è parte integrante della scenografia e, con i suoi colori e i suoi profumi, accentua l impatto emotivo dello spettacolo. Gli attori del teatro greco indossavano delle maschere in cartapesta (sopra, una riproduzione in pietra) con una grande apertura per la bocca: esse servivano ad amplificare la voce, ma anche a rendere subito riconoscibile il personaggio interpretato da ogni attore. Inoltre, siccome gli attori erano solo maschi, le maschere permettevano di rappresentare anche i personaggi femminili; quelle che identificavano le donne erano bianche. SCOPRI l opera con la lettura interattiva

Il filo dell’arte - volume compact
Il filo dell’arte - volume compact
Storia dell’arte e comunicazione visiva