Il filo dell’arte - volume compact

I linguaggi visivi Linea a zig-zag Le nuvolette (o balloon) e le didascalie Linea ondulata La nuvoletta o balloon, simile a uno sbuffo di fumo, è ciò che ha dato il nome al fumetto. Al suo interno si scrivono le parole pronunciate o pensate dai personaggi. Il tipo di contorno utilizzato per la nuvoletta comunica al lettore se le parole sono pronunciate normalmente (linea continua), sussurrate (linea tratteggiata), gridate (linea a zig-zag), o solo pensate (linea ondulata). La didascalia è una breve frase che introduce o commenta l azione, aiutando a chiarire i passaggi di tempo o di luogo; è inserita in un riquadro che può trovarsi sia all interno sia all esterno della vignetta. Linea continua © Archivio Walt Disney Le onomatopee e i segni convenzionali I rumori sono resi visibili attraverso le onomatopee, cioè brevi parole che ne imitano il suono. Come le parole nelle nuvolette, anche i rumori possono essere resi con caratteri diversi, per esprimerne l intensità e alcune particolarità. In genere le onomatopee sono convenzionali, cioè la stessa onomatopea viene utilizzata per esprimere il medesimo suono anche in fumetti diversi; per esempio il rumore dell acqua è quasi sempre rappresentato da Splash . © Archivio Walt Disney Altri segni ampiamente utilizzati sono le linee cinetiche, che servono a evidenziare il movimento della scena. Nei fumetti sono convenzionali anche alcuni segni e immagini utilizzati per rappresentare gli stati d animo, le sensazioni e i sentimenti: pensa per esempio al cuore, simbolo di amore, o alla $ che compare negli occhi dei personaggi avidi, ma anche alle stelline che significano dolore e così via. © Archivio Walt Disney 536

Il filo dell’arte - volume compact
Il filo dell’arte - volume compact
Storia dell’arte e comunicazione visiva