Il filo dell’arte - volume compact

La grammatica del linguaggio visuale Il modulo e la serie Una forma che si ripete sempre uguale a se stessa, seguendo un ritmo uniforme, è chiamata modulo. Il modulo, ripetendo costantemente la stessa forma, può ossessionare e rendere ansioso lo spettatore ma può anche risultare noioso. Infatti qualsiasi soggetto, anche il più emozionante, moltiplicato all infinito può sembrarci banale. Simili ai moduli, ma meno monotone, sono le serie. Chiamiamo così le composizioni in cui l elemento ripetuto mantiene identiche alcune sue caratteristiche, mentre altre variano: per esempio, resta uguale il colore ma cambiano le dimensioni; o viceversa varia solo il colore e non la dimensione. Andy Warhol, iniziatore della corrente artistica chiamata Pop Art ( arte popolare ), basa molte delle sue opere sulla ripetizione in serie di un unico elemento. Noterai che, nelle sue opere, mentre la forma rimane costante cambiano i colori utilizzati; in questo modo la composizione non risulta monotona pur rappresentando un unica forma. La composizione modulare è utilizzata anche in scultura. L artista statunitense Donald Judd, per esempio, basa la sua arte su moduli molto semplici (in genere si tratta di parallelepipedi d alluminio) ripetuti con ritmo uniforme. L insieme trasmette una sensazione di ordine e stabilità. Donald Judd, Senza titolo, 1984, alluminio e plexiglass. Amburgo, Kunsthalle. Andy Warhol, Mao, 1972, serigrafia. 496

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Storia dell’arte e comunicazione visiva