Il filo dell’arte - volume compact

La grammatica del linguaggio visuale IL VALORE ESPRESSIVO DI LUCI E OMBRE Nel disegno e nella pittura luci e ombre sono fondamentali per dare risalto alle forme e ai colori. La tecnica più utilizzata per riprodurre gli effetti di luce è il chiaroscuro: nel disegno solitamente lo si ottiene realizzando un tratteggio più o meno fitto che imita le ombre, oppure utilizzando diverse sfumature di grigio. In pittura, invece, il chiaroscuro spesso viene realizzato accostando tra loro tonalità di colore via via più scure: le variazioni di tonalità si possono ottenere aggiungendo al colore quantità crescenti di nero. Per imitare la luce diffusa in genere si accostano tonalità dello stesso colore o colori molto simili tra loro, sfumando il passaggio dall uno all altro. Invece, quando si accostano in modo brusco una gradazione molto chiara e una molto scura è più semplice imitare la luce diretta (o il passaggio tra ambienti con differenti condizioni di luce). Nel dipinto del pittore danese Gherardo delle Notti la fonte luminosa è la candela, posta al centro della composizione, leggermente più in basso dei volti dei protagonisti. I personaggi sono disposti attorno al tavolo: si trovano quindi in posizioni diverse rispetto alla fonte luminosa. L uomo di spalle è quasi completamente in controluce. La donna sulla sinistra, che è la più lontana dalla candela e stando in piedi anche quella più in alto, appare illuminata da una luce debole. La ragazza sulla destra, che è la vera protagonista del dipinto, viene colpita da una luce laterale e intensa soprattutto nella zona del petto; il volto, invece, è illuminato dal basso verso l alto, in modo da creare un contrasto fra il sorriso (in piena luce) e il naso e la guancia destra (in ombra). 482 Gherardo delle Notti (Gerrit van Honthorst), La sensale, 1625, olio su tela. Utrecht, Centraal Museum.

Il filo dell’arte - volume compact
Il filo dell’arte - volume compact
Storia dell’arte e comunicazione visiva