Il filo dell’arte - volume compact

IL COLORE COME SIMBOLO Ai colori si attribuiscono anche valori simbolici. Nella nostra cultura, per esempio, il rosso simboleggia passione e forza, a volte anche violenza, perché ricorda il sangue; l azzurro, che ricorda il cielo e quindi le divinità, è simbolo di nobiltà: pensiamo al principe azzurro , o al cosiddetto sangue blu dei nobili. Il bianco è considerato simbolo di purezza, mentre il nero di lutto. Nei dipinti medievali e rinascimentali i colori erano spesso scelti in base al loro valore simbolico. Per esempio, nella Maestà di Duccio di Buoninsegna, i colori giallo e oro dell aureola e dello sfondo simboleggiano la presenza divina, che brilla e illumina. Il manto blu rappresenta la nobiltà dell animo di Maria e la sua vicinanza spirituale al cielo, mentre il suo vestito rosso può avere due significati: da un lato, ci ricorda che la Madonna è un essere umano, fatto di carne e sangue come tutti noi; dall altro, il rosso, un tempo usato per gli abiti dei re, rappresenta un segno di sovranità e ci fa capire che l artista intende presentare Maria come una regina. Duccio di Buoninsegna, Maestà 1308-1311 tempera e oro su tavola, 370x450 cm. Siena, Museo dell Opera del Duomo. Anche il manto rosso dei Magi parla della loro potenza e sovranità. Lorenzo Monaco, Adorazione dei Magi, 1422-1423 ca., tempera su tavola, 115x170 cm. Firenze, Galleria degli Uffizi. 473

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Storia dell’arte e comunicazione visiva