Il filo dell’arte - volume compact

CONCET T O CHIAVE si nche a servir a o d n a iv rr a co rpo per del proprio . lo spet tatore coinvolgere La Video Art La Video Art utilizza strumenti di video-ripresa (come le videocamere) e mette in relazione immagini e suoni. un movimento complesso e vario; inoltre, utilizzando strumenti tecnologici che hanno conosciuto negli ultimi trent anni una rapidissima evoluzione, si è a sua volta profondamente trasformato: oggi, infatti, si parla anche di Arte digitale per indicare forme espressive realizzate con il computer. Il padre della Video Art è l artista coreano Nam June Paik (Seul 1932-Miami 2006), che ha iniziato a combinare effetti visivi e sonori portando all interno delle sue opere immagini della vi- ta contemporanea, messaggi commerciali e spezzoni cinematografici. L opera Electronic Super Highway (7) è legata alla scoperta che Paik fa delle autostrade americane quando per la prima volta giunge negli Stati Uniti. I neon colorati richiamano le insegne di motel e ristoranti; gli schermi trasmettono spezzoni dal Mago di Oz. Il messaggio di Paik è che l autostrada è uno strumento che mette in comunicazione, ma che a volte rende banale il viaggio. A Paik si deve l espressione, tanto usata oggi, di autostrada elettronica per designare il ruolo di internet. Le performance La performance è una forma d arte creata e comunicata dall artista con il corpo, attraverso pose statiche ma anche attività e movimenti (sia pianificati sia spontanei), spesso progettati come interazione con il pubblico. La manifestazione artistica coincide quindi con l atto del corpo e con lo svolgersi della scena, e avviene in un intervallo di tempo ben determinato, più o meno ampio. Il coinvolgimento del pubblico, che è un aspetto fondamentale della performance, può essere istintivo e non preordinato, oppure guidato dall artista. La teatralità di questa forma d arte e le forti emozioni che è in grado di suscitare rappresentano spesso uno stimolo per riflettere sui problemi dell uomo e della società. L artista montenegrina Marina Abramovi (Belgrado 1946) è rimasta seduta immobile a un tavolo nell atrio del Museum of Modern Art di New York per 736 ore e 30 minuti, 7 ore al giorno (8). Circa 1400 persone si sono sedute di fronte a lei e hanno interagito con lei. Il video che documenta la performance, unica memoria dell evento, mostra le reazioni dell artista all incontro con il pubblico: a volte rimane impassibile, altre si mostra profondamente commossa. 7 Nam June Paik, Electronic Super Highway, 1995, videoscultura, 4,57x12,2 m. Washington, Smithsonian American Art Museum. 8 Marina Abramovi , The Artist is Present, 2010, performance presso il MoMA di New York. 441

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Storia dell’arte e comunicazione visiva