Il Cubismo

Il Cubismo CONCET T O CHIAVE a va ri p u n t i d a lt o c è à lt i L a rea i fra m m e n t o u s i e , a t is di v . osti sulla tela p m o ic r o n o s Il Cubismo è una delle avanguardie artistiche più importanti del primo Novecento: il suo contributo più significativo consiste nella drastica rottura con la raffigurazione dello spazio e delle tre dimensioni che aveva caratterizzato la pittura occidentale dal Rinascimento in poi. Partendo dalle sperimentazioni di Paul Cézanne, nella Parigi del Novecento due artisti danno vita a un nuovo stile: si tratta dello spagnolo Pablo Picasso (pp. 380-385) e del francese Georges Braque, a cui si aggiungeranno anche altri pittori, senza però mai formare un movimento organico e unitario. 1 Fernand Léger, Nudi nella foresta, 1909, olio su tela, 47,5x67 cm. Otterlo (Paesi Bassi), Rijksmuseum. Il Cubismo analitico La prima fase della pittura cubista è chiamata analitica . Nei primi dipinti cubisti gli oggetti, le forme e le figure umane non sono più immediatamente riconoscibili, perché sembrano scomposte, fatte di frammenti apparentemente slegati tra loro; ogni elemento è analizzato da molteplici punti di vista e soprattutto inserito in una dimensione temporale, fatta di mutazione e movimento. Nella tela Nudi nella foresta (1) di Fernand Léger, per esempio, una fitta selva è attraversata da figure svestite, completamente irriconoscibili; ogni forma, infatti, è trattata come se fosse composta da cilindri. L unico contatto con la realtà naturale rimane il verde degli alberi. Il Cubismo sintetico Alla prima fase ne segue una seconda, detta sintetica : le forme sono ora ricomposte in modo immediato e, appunto, sintetico . Per raggiungere questo risultato, gli artisti iniziano a utilizzare la tecnica del collage e a inserire nella tela carte e materiali di varia natura: fogli di giornale, pezzi di carta da parati, carte da gioco, ma anche corda e paglia. Si tratta dei cosiddetti papiers collés (ossia carte incollate ), in cui per la prima volta si usano sulla tela pittorica materiali reali. La prima opera di questo tipo è di Picasso: in una tela ovale, bordata di corda, l artista raffigura una natura morta fatta di semplici oggetti, una pipa, un giornale, un bicchiere; per rappresentare una sedia impagliata, usa un pezzo di tela cerata con un traforo stampato che ricorda quel tipo di seggiole (2). 2 Pablo Picasso, Natura morta con sedia impagliata, 1912, olio, tela cerata stampata, carta incollata su tela ovale incorniciata con una corda, 29x37 cm. Parigi, Musée Picasso. 378 IL PRIMO NOVECENTO

Il filo dell’arte - volume compact
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Storia dell’arte e comunicazione visiva