VISITA GUIDATA - L’Albero della vita

VISITA GUIDATA 2 1 3 Gustav Klimt Datazione 1905-1909 Tecnica mosaico polimaterico L Albero della vita Dimensioni 2x7 m ca. Collocazione Bruxelles, Palazzo Stoclet, sala da pranzo Committente Adolphe Stoclet SCOPRI l opera con il videoracconto LA STORIA Palazzo Stoclet, e tutto quanto in esso è contenuto, è un opera d arte totale, nella quale architettura, pittura, scultura e decorazione convivono come se fossero un unico elemento. A Gustav Klimt viene chiesto di realizzare la decorazione della sala da pranzo: l artista progetta un insieme decorativo di grande efficacia, in cui pavimenti, mobilio e pareti si esaltano vicendevolmente. IL SOGGETTO Klimt immagina una decorazione astratta per la parete del lato corto mentre sulle due pareti lunghe fa correre i tralci stilizzati dell Albero della vita che fanno da sfondo a due figure allegoriche, l Attesa e il Compimento. I cartoni preparatori per le raffigurazioni destinate alle due pareti frontali sono oggi conservati a Vienna e rispecchiano fedelmente il risultato finale. L opera racconta soggetto predominante, che fa da filo conduttore a tutta la composizione, è 1 Ill Albero della vita: realizzato sulle pareti lunghe, è costituito da un grande tronco dal quale partono rami d oro spiraliformi che, simulando i tralci di vite, si estendono su tutta la superficie quasi come a voler entrare, occupandolo dolcemente, in tutto lo spazio vitale. L albero è ricco di decorazioni di vario genere, tra le quali si riconoscono figure geometriche, occhi raffigurati alla maniera egizia tipici dello stile di Klimt, piccoli triangoli verdi in successione a simulare le foglie e un uccello scuro. Il Compimento, a destra, rappresenta il ricongiungi3 mento di due amanti. Le due figure, immerse nell oro e nei colori, sono riconoscibili solo attraverso la testa e le braccia. Il mantello dell amante è decorato in prevalenza da cerchi. L unico elemento che turba l idillio è il rapace, simbolo di morte, che spicca per il colore scuro. 2 L Attesa, a sinistra, è una danzatrice che ricorda le figure egizie: è ripresa frontalmente, con il volto di profilo e gli occhi marcati da un profondo contorno che guardano lontano. L abito, smisuratamente lungo e decorato con triangoli di vari colori, ne appiattisce la figura contro lo sfondo. 358 L OTTOCENTO

Il filo dell’arte - volume compact
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Storia dell’arte e comunicazione visiva