Il filo dell’arte - volume compact

e dalla leggera rotazione del collo; il cucchiaio dentro la tazza fa pensare che solo qualche istante prima fosse nelle sue mani. Le pieghe del vestito, tracciate con linee nette, definiscono il corpo della donna, che è presentato come una pura forma geometrica, senza alcun interesse realistico. In questo modo un soggetto così quotidiano e familiare, come una domestica che ha appena bevuto un caffè, viene filtrato dall occhio dell artista e quasi ricostruito nella mente del pittore: una composizione banale trova un interpretazione originale, ma non per questo risulta meno vera e coinvolgente. La rappresentazione del paesaggio Cézanne tratta la pittura di paesaggio dal vero in modo molto particolare: i singoli dettagli perdono la loro definizione visiva, per divenire quasi come tessere di colori accesi e contrastanti di un puzzle. Pennellate decise riempiono le singole parti del dipinto, che appaiono come incise sulla tela grazie a un netto profilo di colore nero che definisce i contorni. Colpi di bianco sono sovrapposti alle superfici colorate senza ricercare un passaggio graduale, ma accentuando il contrasto. Ne sono ottimi esempi le numerose tele in cui Cézanne raffigura la montagna Sainte-Victoire, che domina il territorio della sua città natale, Aix-en-Provence. Nella versione qui riprodotta (3), è evidente come il pittore riesca a comunicare con chiarezza la grandiosità della montagna, vera protagonista della scena, rispetto al contesto circostante; dell imponente massiccio montuoso emergono con immediatezza il profilo e l andamento dei versanti, mentre la vegetazione della vallata sottostante o i caratteri degli edifici sembrano non interessare il pittore. La rappresentazione della grande montagna di roccia calcarea non tiene conto delle sue taglienti asperità: mostra invece una massa uniforme, dipinta in modo da esaltarne i volumi e dunque l imponenza sul paesaggio. Campiture geometriche di colori accesi e contrastanti creano forme e volumi astratti, su cui si posa l occhio dell osservatore, chiamato a ricomporre con la mente il contesto ambientale. SCOPRI l opera con la lettura interattiva 1 I giocatori di carte, 1890-1895, olio su tela, 47,5x57 cm. Parigi, Musée d Orsay. 2 Donna con la caffettiera, 1890-1895, olio su tela, 130x97 cm. Parigi, Musée d Orsay. 3 La montagna Sainte-Victoire, 1890 ca., olio su tela, 65x92 cm. Parigi, Musée d Orsay. 343

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Storia dell’arte e comunicazione visiva