Il filo dell’arte - volume compact

TUTTi INCLUSI Rosso Fiorentino, Pietà, 1537-1540 ca., olio su tavola trasferito su tela. Parigi, Museo del Louvre. punto di riferimento anche nella scultura: le statue che le ricerche della nascente archeologia riportano in luce divengono un modello per tutta la produzione artistica. Gli scultori rendono con ricchezza di particolari il corpo umano e la muscolatura. in un clima di incertezza politica, culturale e religiosa, non aspira più agli ideali di armonia del primo Rinascimento, ma esprime una tensione drammatica: usa colori accesi, pose contorte e non naturali, che sfidano la gravità, forme allungate dei corpi ed espressioni esasperate. La pittura, tra disegno e colore Nel Cinquecento si delineano due scuole di pittura: quella fiorentina e quella veneta. I pittori fiorentini danno corpo alle figure attraverso il disegno, cioè tramite la linea che marca il contorno; i maestri veneti Giorgione e Tiziano, seguiti poi dai più giovani Veronese e Tintoretto, danno vita a una scuola basata sul colore, secondo la lezione di Giovanni Bellini, creando effetti di profondità e di tridimensionalità attraverso la pittura tonale . Gli artifici del Manierismo Nella seconda metà del Cinquecento gli artisti reinterpretano la maniera perfetta dei tre grandi del secolo nell ambito di una tendenza detta Manierismo. Questo stile, nato Fissa i concetti tti Fissa i conce Che cosa si intende con i termini Riforma e Controriforma? Chi sono i tre grandi maestri del Cinquecento? Per quali elementi si differenziano le due scuole di pittura nate nel Cinquecento? Quali sono le caratteristiche del Manierismo? STUDIA con la linea del tempo interattiva

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Storia dell’arte e comunicazione visiva