Il filo dell’arte - volume compact

Semplicità ed eleganza La Cappella Pazzi (4) si apre su uno dei chiostri della Basilica di Santa Croce e prende il nome dalla ricca famiglia fiorentina che ne finanzia i lavori. Si tratta dell architettura in cui è più evidente la lineare semplicità costruttiva di Brunelleschi: una pianta centrale derivata da esempi romani, un ampia cupola, rivestimenti bianchi profilati dal grigio della pietra serena sia all esterno sia all interno. 4 Cappella Pazzi, 1433-1470, completata da altri architetti. Firenze, Basilica di Santa Croce. Unica nota di colore nella Cappella Pazzi sono i tondi con figure sacre realizzati dalla celebre bottega dei Della Robbia, specializzata nella lavorazione della terracotta. Iniziatore e caposcuola di questa fortunata tradizione fiorentina è Luca della Robbia (p. 188), amico di Brunelleschi e autore della maggior parte di queste decorazioni. Luca della Robbia, San Giacomo. Firenze, Basilica di Santa Croce, Cappella Pazzi. 174 IL QUATTROCENTO

Il filo dell’arte - volume compact
Il filo dell’arte - volume compact
Storia dell’arte e comunicazione visiva