FOCUS - I CODICI MINIATI

Il refettorio è la sala comune in cui si consumano i pasti; mentre i monaci mangiano, uno di loro è incaricato di leggere brani dalle Sacre Scritture. Nella biblioteca si conservano i libri: qui i monaci leggono e studiano i testi sacri; nello scriptorium , collegato alla biblioteca, si producono e si decorano i manoscritti. STUDIA con la tavola interattiva Il chiostro è un luogo per la meditazione, un cortile porticato con un giardino e un pozzo (o cisterna) per l acqua al centro; la sua forma si ispira a quella del cortile dell antica casa romana, dove le stanze della casa erano collegate tra loro tramite il peristilio. La foresteria ospita laici e forestieri, estranei alla comunità religiosa. La chiesa è il cuore religioso del complesso, il luogo in cui si celebrano le messe. L infermeria svolge la funzione di un piccolo ospedale. FOCUS La sala capitolare è l ambiente che ospita le assemblee e le riunioni della comunità; qui si elegge l abate, che è il capo della comunità religiosa. I codici miniati Pagine che prendono vita Nello scriptorium dei monasteri medievali alcuni monaci, i cosiddetti amanuensi, copiano antichi manoscritti su grossi libri; le pagine sono in pergamena, ottenuta con pelle di pecora. Altri monaci, i miniatori, sono addetti all illustrazione dei manoscritti, chiamati codici miniati dal latino miniare, cioè dipingere con il minio , il colore rosso di origine minerale spesso usato per le iniziali (capilettera). In questi codici i capilettera sono più grandi rispetto al testo e hanno forme fantasiose, e colori vivaci. Nei casi più semplici la decorazione prevede figure ornamentali di foglie o fiori o piccoli disegni geometrici che riempiono il corpo della lettera, rendendola più piacevole e visibile senza modificarne troppo le sembianze. A volte invece il segno alfabetico diventa uno spazio in cui inserire personaggi o animali, che si avvolgono intorno alla struttura della lettera come se questa fosse tridimensionale: è quello che si può osservare nel codice delle Antichità giudaiche. La lettera A è completamente sormontata da una serie di figure in movimento e di ghirigori floreali: l uomo che ha dimensioni maggiori infilza con la spada un cane intento a divorare una donna; egli viene morso al polpaccio sinistro da un drago. Attaccato a una zampa del cane, un altro uomo, terrorizzato, osserva la scena. Scuola anglonormanna, Iniziale decorata, 1130 ca., miniatura da un codice con il testo delle Antichità giudaiche di Flavio Giuseppe. Canterbury (Inghilterra), Cambridge University Library, Christ Church. 129

Il filo dell’arte - volume compact
Il filo dell’arte - volume compact
Storia dell’arte e comunicazione visiva