I colori della Psicologia - volume 2

dell uomo minacciato dalla sciagura; profondamente colpito, lo spettatore dovrebbe apprendere dalla tragedia la rassegnazione al volere della divinità, la cognizione della propria impotenza. logico, quindi, che alcuni poeti moderni abbiano cercato di ottenere un effetto tragico analogo, intessendo lo stesso contrasto in una favola da loro inventata. Ma gli spettatori hanno assistito indifferenti all attuarsi, contro ogni resistenza, di una maledizione o del decreto di un oracolo in uomini incolpevoli: le successive tragedie del fato sono rimaste inefficaci. Se l Edipo re riesce a scuotere l uomo moderno non meno dei Greci suoi contemporanei, la spiegazione può trovarsi soltanto nel fatto che l effetto della tragedia greca non si basa sul contrasto fra destino e volontà umana, bensì va ricercato nella peculiarità del materiale in cui tale contrasto si presenta. [ ] Il suo destino [di Edipo] ci commuove soltanto perché sarebbe potuto diventare anche il nostro, perché prima della nostra nascita l oracolo ha decretato la medesima maledizione per noi e per lui. Forse a noi tutti era dato in sorte di rivolgere il primo impulso sessuale alla madre, il primo odio e il primo desiderio di violenza contro il padre: i nostri sogni ce ne danno la convinzione. Il re Edipo, che ha ucciso suo padre Laio e sposato sua madre Giocasta, è soltanto l appagamento di un desiderio della nostra infanzia. Ma, più fortunati di lui, siamo riusciti in seguito nella misura in cui non siamo diventati psiconevrotici a staccare i nostri impulsi sessuali da nostra madre, a dimenticare la nostra gelosia nei confronti di nostro padre. Davanti alla persona in cui si è adempiuto quel desiderio primordiale dell infanzia, indietreggiamo inorriditi, con tutta la forza della rimozione che questi desideri hanno subito da allora nel nostro intimo. Portando alla luce nella sua analisi la colpa di Edipo, il poeta ci costringe a prendere conoscenza del nostro intimo, nel quale quegli impulsi, anche se repressi, sono pur sempre presenti. [ ] Come Edipo, viviamo inconsapevoli dei desideri, offensivi per la morale, che ci sono stati imposti dalla natura e dopo la loro rivelazione noi tutti vorremmo distogliere lo sguardo dalle scene della nostra infanzia Che la leggenda di Edipo sia tratta da un primordiale materiale onirico, che ha per contenuto il penoso turbamento del rapporto con i genitori attraverso i primi impulsi sessuali, si trova indicato in modo non equivoco nel testo della tragedia sofoclea. Giocasta consola Edipo, non ancora consapevole ma reso tuttavia inquieto dal ricordo dei responsi dell oracolo, accennando a un sogno comune sì a molti uomini ma, secondo lei, senza significato alcuno: Quanti, prima di te, nei sogni loro Giacquero con la madre! Ma la vita, Per chi vede in quest ombre il nulla vano, solamente lievissimo peso. Come allora, anche oggi il sogno di avere rapporti sessuali con la madre è frequente in molti uomini, che lo raccontano indignati e sorpresi. Esso è, come si può comprendere, la chiave della tragedia e il complemento del sogno della morte del padre. La favola di Edipo è la reazione della fantasia a questi due sogni tipici e, nello stesso modo in cui i sogni di adulti sono vissuti con sentimenti di rifiuto, così la leggenda deve accogliere nel suo contenuto anche orrore e autopunizione. Rispondi 1. Perché, secondo Freud, la storia di Edipo scuote l uomo moderno non meno dei greci? 2. Perché, secondo Freud, noi siamo più fortunati di Edipo? In che cosa consiste tale fortuna? unità 2 | Lo sviluppo emotivo nell infanzia | 59

I colori della Psicologia - volume 2
I colori della Psicologia - volume 2
Secondo biennio del liceo delle Scienze umane